Come si utilizza la lavatrice? Come si lavano i vestiti? Si devono separare per colore e tipologia di tessuto? Ogni lavatrice ha le sue istruzioni e sono quelle le uniche che dovete seguire, in linea di massima c’è una manovella in cui sono indicati i diversi tipi di lavaggio ed un’altra con i gradi, a parte poi c’è la centrifuga che va usata, ma senza esagerare. Per evitare guai è bene separare i capi bianchi dai colorati, utilizzare i fogli acchiappa colore per evitare di macchiare i vestiti e di lavare i capi più delicati o particolari a mano oppure in smacchiatoria.

  • I capi sintetici, il cotone, maglie e giacchette di lana o misto lana/cotone, asciugamano e tovaglie per la cucina potete lavarli da 0 a 30°C senza problemi. A 40°C potete lavare le lenzuola, i jeans molto sporchi e le tovaglie per la tavola. A 60°C invece i capi di cotone (ma non vestiti), gli asciugamani e i tappeti del bagno o della cucina. Io vi consiglio di restare sui 40°C e magari fare un lavaggio più lungo. Mai usare temperature alte per lana e misto lana perchè i capi si rimpiccioliscono e si infeltriscono.
  • Per quanto riguarda i lavaggi potete scegliere il programma più adatto che di solito è indicato sulla lavatrice, evitate quelli troppo forti e anche quelli troppo rapidi, potete usare quello delicato o ecologico ad una temperatura di 30-40°C.
  • La centrifuga in inverno è obbligatoria ma mantenetevi sui 400 giri perché altrimenti le fibre si danneggiano troppo e nel giro di pochi mesi i vostri vestiti saranno da buttare. 800 e 1200 giri non usateli.
  • Riempite bene la lavatrice ma senza esagerare, i capi devono potersi muovere in modo da pulirsi a fondo. Ricordatevi di svuotare le tasche dei pantaloni (spesso ci sono soldi e fazzolettini) e di mettere il sapone e l’ammorbidente nell’apposito cassettino.

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ultimo aggiornamento: 30-11-2016