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La stagione degli amori è la primavera, si dice così. Il risveglio della Natura fa svegliare anche le pulsioni e la voglia di relazioni. C’è a tutto questo una spiegazione scientifica: la luce del sole stimola la produzione di ormoni. Nonostante tutta questa passione, non è detto però che le relazioni sbocciate in questa stagione siano durature, anzi. Spesso – giusto per usare un’immagine a tema – subentra anche la voglia di passare da un fiore all’altro.

L’autunno invece è una stagione più mite, sia perché il clima tende a diventare un più rigido sia perché con il cambio dell’ora le giornate si accorciano. È proprio in questo periodo dell’anno che sbocciano gli amori più duraturi, quelli meno frivoli.

Perché l’autunno invoglia alla serietà? Prima di tutto il clima impone di incontrarsi in luoghi quasi sempre chiusi e invita a parlare. Confrontarsi, discutere e raccontarsi è il modo migliore per conoscersi e anche per innamorarsi dell’altro, non solo del suo aspetto. Gli abiti sono più rigorosi e la seduzione deve ovviamente passare a un livello superiore, un po’ intelligente e meno materiale.

I paesaggi sono molto dolci, dalle foglie cadute a quelle cadenti, con i gialli e i rossi che infuocano le colline, alla nebbia che avvolge le atmosfere in un morbido abbraccio. Non ci sono solo i tramonti estivi… il romanticismo può avere tanti volti.

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ultimo aggiornamento: 19-11-2015