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Andare a convivere è un passo importante. Crea molta emozione, entusiasmo ma non è sempre facilissimo. Oltre all’iniziare romanticismo, ci sono i conti da pagare, la casa da riordinare e soprattutto instaurare un’armonia di coppia, tra la carta igienica finita, i panni sporchi da lavare e il caos causato da partner. Ci sono delle cose quindi da sapere e soprattutto da metabolizzare, solo così sarete realmente pronti per convivere.

  • La vita di coppia non è fatta solo da cene romantiche, ma anche da piatti pronti e piatti da lavare. Stabilite da subito chi fa cosa.
  • Ci saranno delle emergenze (come il frigo vuoto) da gestire senza stress e senza urlare.
  • Litigherete (e anche tanto) per cose stupide. Fate in modo che questo non avveleni la relazione, sarebbe davvero sciocco.
  • Imparerete a saltare gli ostacoli: le scarpe di lei sparse sul pavimento dopo i primi sei mesi faranno parte dell’arredo.
  • Lui è un uomo emancipato eppure non sa a che cosa serve la tavoletta del wc, pensa che la carta igienica arrivi da sola in bagno e spalma dentifricio su tutto il lavandino. Non vi dico cosa fa con il filo interdentale…
  • I primi tempi fingerete che sia tutto bellissimo. Non lo è ed è giusto che non lo sia. Parlatene serenamente, prima di scoppiare.
  • Avete redditi diversi: ora siete una famiglia, mettete insieme gli stipendi, tenendo per voi una piccola parte. Stimate la percentuale in base al reddito così la fatica sarà uguale per tutti.
  • Ci sono tanti modi di contribuire, non solo quello economico.
  • Ritagliatevi delle serate per gli amici, senza il partner. La casa non è una prigione.
  • E il sesso? Non si sa per quale motivo, ma vivere insieme crea un calo del desiderio. Non è vero che l’occasione fa l’uomo ladro.
  • Chiudete un occhio. Non sarà mai il partner perfetto ma il modo più intelligente di stare insieme e non sindacare su tutto.

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ultimo aggiornamento: 17-12-2015