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Amore e lavoro non vanno d’accordo. Per anni si è pensato che a far carriera dovesse essere solo un partner, altrimenti la relazione era destinata drasticamente a finire. In questa logica, ovviamente, ad andare avanti nella propria attività era sempre l’uomo. Oggi a confutare questa tesi è uno studio del Politecnico Federale di Zurigo.

Secondo la ricerca di un team di scienziati guidati dalla professoressa Dana Unger non c’è alcun legame tra quante ore si trascorrono in ufficio e quanto sia soddisfacente il proprio rapporto di coppia. Lo studio ha preso in esame per sei mesi 285 coppie, con entrambi i partner “in carriera”. I partecipanti avevano in media 39 anni e lavoravano più di 44 ore alla settimana, quindi più del normale.

Che cosa è emerso? I risultati hanno mostrato che le coppie erano portate a organizzare il tempo con maggior selettività per compensare la scarsità di ore da trascorrere col compagno. Il bilancio conclusivo dimostrava che entrambi i partner erano soddisfatti nel privato e nel lavoro. Dana Unger, tra gli autori dello studio, ha commentato:

La saggezza e studi precedenti sembrano suggerire che i partner devono decidere se preferiscono rischiare la carriera o la loro relazione sentimentale. I nostri risultati mettono invece in discussione l’ipotesi del senso comune su un’associazione negativa tra ore trascorse al lavoro e soddisfazione nella relazione.

Via | Meteo Web

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ultimo aggiornamento: 12-01-2016