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Fra le piante aromatiche legate alla tradizione culinaria, certamente il dragoncello ha una sua storia tutta da raccontare. Conosciuto anche con il nome di artemisia, questa pianta affonda le sue radici nella farmacopea medievale, in quanto si credeva che il suo utilizzo fosse un anti veleno naturale contro i morsi, non di drago, ma di serpente.

In più il dragoncello è usato ancora oggi in campo erboristico come erba digestiva, contro il mal di denti, il mal di gola e i malanni stagionali e persino contro l’insonnia. In più questa piantina ha anche potere diuretico, perciò è largamente utilizzata anche per combattere la ritenzione idrica.

Oltre alle sue virtù terapeutiche, il dragoncello, come detto, è anche un ottimo aroma in cucina e le sue foglioline sono perfette sia per dare più sapore ai contorni di verdure, sia per rendere più profumati i secondi piatti di carne o pesce. Detto questo, non ci resta che scoprire come coltivare questa erbetta. Tutte le info utili le troviamo in gallery.

Gallery | da Flickr di wickenden; danhurt; PHOTO/arts Magazine; steevo2005; emmajanehv

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ultimo aggiornamento: 21-01-2016