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Un tradimento è un tradimento, che sia compiuto da una donna o da un uomo. Eppure le donne molto spesso giustificano le corna del partner o comunque dell’uomo. Come mai? C’è la famosa teoria secondo cui lui abbia esigenze fisiche diverse da lei e che spesso le scappatelle siano solo una questione fisiologica, che non ha a che vedere con la sfera sentimentale.

È una leggenda tristissima, non trovate? Secondo un sondaggio effettuato dell’Eurodap, l’associazione europea per il disturbo da attacchi di panico, condotto su 1200 persone tra i 18 e i 60 anni e riguardante giudizi e pregiudizi sulle differenze di genere, invece è proprio così.

Il 60 percento degli intervistati è convinto che la donna sia da ammirare maggiormente se risulta attenta alle necessità del suo compagno. E non è tutto, perché il 70 percento è infatti convinto che il tradimento dell’uomo sia perdonabile, addirittura giustificabile, mentre quello della donna no. A questo quadro mortificante aggiungiamo un altro dato che non ci fa onore: il 60 percento rinuncia alle amiche se a chiederlo è il partner, come se l’amore possa giustificare un eventuale isolamento femminile. Paola Vinciguerra, presidente dell’Eurodap e psicoterapeuta, ha così commentato:

Questi dati indicano una forte componente culturale in cui, in modo trasversale in diverse fasce d’età, si manifesta la differenza dei comportamenti “permessi” tra uomo e donna. Differenze che incidono nella relazione di scambio e che portano spesso a conflitti, senso di oppressione e delusioni.

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ultimo aggiornamento: 08-02-2016