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Si tradisce per passione, per lussuria, perché ci si innamora, perché si perde la testa un secondo? Tutte giustificazioni plausibili. La sociologa francese Charlotte Le Van, però, sostiene che le donne però non è solo questo: è prima di tutto una nuova esperienza. Non a caso, il tradimento è frequente nelle coppie di lungo corso, magari che si sono messe insieme tra i banchi di scuola.

C’è di più: la donna spesso comunica un malessere cercando un secondo partner. La coppia non funziona, non si sente amata e valorizzata. È come se stesse sprofondando nell’insicurezza e in questa sicurezza perde la sua autostima. È proprio qui che un nuovo partner, che la fa sentire bella, che la riempie di attenzioni e le dice che è importante, anche solo una notte, può essere terapeutico.

Non è bello pensare al tradimento come una forma di liberazione o di autoaffermazione ma può essere così. Questa riflessione è importante, soprattutto se è un momento di smarrimento. Il confronto con il partner è sempre la strada migliore. Perché? Perché se il tradimento è frutto di amore o di passione può anche essere bello, ma se è solo una lusinga alla lunga può avere risvolti negativi. I sensi di colpa soffocano i rapporti e la serenità individuale più di ogni altra cosa.

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ultimo aggiornamento: 09-02-2016