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Ricominciare ad amarsi dopo un tradimento è davvero difficile. Ci si sente sconfitti, si perde la fiducia nell’altro e a volte il perdono non fa rima con dimenticare. Secondo il sito web Incontri-extraconiugali.com, in Europa la medaglia per il maggior numero di tradimenti va all’Italia e alla Spagna. Nel nostro Paese il 59% degli uomini ha ammesso di essersi concesso almeno una scappatella, contro il 33% delle donne. Sono davvero percentuali molto alte. Claudia Crescenzi, amministratore delegato di coaching Growbp, ha così commentato:

“Siamo abituati a vedere in primis le cose che non vanno bene dando per scontato ciò che funziona. Fino ad arrivare a un momento in cui il motivo per cui ci si è incontrati e sposati e/o è stata creata una famiglia diventa un ricordo sbiadito. Ecco quello è il momento per ridare luce a qualcosa che si è dimenticato”.

Bisogna quindi riaprire i canali della comunicazione e trovare un modo per incontrarsi di nuovo. Un’altra cosa importante è scusarsi. Può sembrare banale ma pentirsi è il primo passo.

“Bisogna anche partire dal presupposto che il tradimento è un sintomo e come tale bisogna studiarlo. Mentre troppo spesso lo si considera quasi come un aspetto fisiologico del matrimonio. Occorre cercare di capirne le cause, come per qualsiasi tipo di patologia. A livello individuale, è bene chiedersi che cosa ci pesa di più nel rapporto con l’altro, quali sono stati i punti di rottura dell’equilibrio ed esaminare a occhio nudo la relazione. Oltre a ricordarsi perché ci siamo innamorati di quella persona”.

È necessario, se si è troppo attaccati, prendere le distanze dai parenti, soprattutto i genitori se sono troppo invadenti. Molto utile è inoltre fare dei progetti insieme, come potrebbe essere vedere una mostra o andando al cinema. Programmate il tempo libero insieme. Fate in modo che non ci sia spazio per la noia.

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ultimo aggiornamento: 18-02-2016