Dieta vegana: i cibi più proteici per sostituire carne, latte e uova
Niente carne, pesce, latte e uova nel menù di un vegano. Ma non per questo niente proteine. Ecco dei validi sostituti vegetali
La dieta vegana è un regime alimentare che esclude completamente le proteine animali dal proprio menù. Perciò, oltre alla carne e al pesce, un vegano evita di consumare anche latticini e uova, le fonti proteiche predilette invece da chi sceglie il vegetarianesimo.
Per tale ragione la dieta vegana è spesso demonizzata, in primis da medici e nutrizionisti occidentali, che la vedono squilibrata nei nutrienti e quindi non adatta ad un piano alimentare che tutela la salute.
In verità chi sceglie di omettere le proteine animali dal proprio menù, se è ben supportato da conoscenze nutrizionali personali o meglio ancora da un parere medico olistico, sa bene che rinunciare a latte, carne e uova non significa rinunciare a qualsivoglia fonte proteica.
Dieta vegana, le migliori fonti di vitamina B12
Quali sono le fonti migliori di vitamina B12?
Madre natura è infatti generosa dal punto di vista della varietà dei suoi doni e nella cornucopia dei vegetali ha inserito cibi che contengono una buona riserva di ottime proteine veggie.
Iniziamo parlando dei legumi, anche definiti "carne povera" per il loro costo molto economico e invece per la ricchezza in proteine. Chi segue una dieta vegana deve certamente integrarli nel menù settimanale, variando ricette e prodotto base per non stufare il palato.
Fagioli (in particolare quelli rossi e neri), ceci e lenticchie sono infatti doni dell'orto perfetti per gustose zuppe, vellutate, condimenti per la pasta, ma anche una base ideale per burger e polpette vegetali.
I burger di fagioli vegan per una cena nutriente
La ricetta per preparare in casa un delizioso burger di fagioli in versione vegan, perfetto da mettere dentro il panino ma anche da accompagnare con verdure e salsine
Non scordiamoci poi della soia, che sotto forma di edamame, ossia il baccello intero da bollire in acqua e salare a freddo, diventa anche uno sfizio spezza-fame o un antipasto leggero ma gustoso. Senza considerare che la soia si presta bene anche ad essere lavorata per latte e yogurt vegetali.
Parlando poi di primi piatti, è bene sapere che la pasta di grano non è particolarmente ricca in proteine, ma le sue varianti di farro o kamut lo sono di più. La prima misura circa 8gr. di proteine a crudo ogni 100, mentre la seconda si attesta sui 13 grammi e la terza può arrivare anche a 17.
Trascurabile invece la presenza di proteine nel riso, a meno che non sia avvolto dall'alga nori, che invece è uno dei vegetali con maggiore fonte proteica. Si stima infatti che i grammi di proteine siano l'esatta metà del suo peso a secco.
Il burro di arachidi fatto in casa con la ricetta semplice
Il burro di arachidi è una leccornia che troviamo facilmente in vasetto nei supermercati. Però non sempre i prodotti confezionati sono genuini, anzi. Ecco perché oggi vi spieghiamo come farlo in casa.
Non dimentichiamoci poi della frutta secca, spesso snobbata per il suo contenuto lipidico elevato e invece importantissima per gli omega-3, la vitamina E e, neanche a dirlo, per le proteine.
Parliamo ad esempio di burro di arachidi, un prodotto che troviamo già confezionato al supermercato, che tuttavia possiamo facilmente fare in casa e che vanta ben 25/26 grammi di proteine ogni 100 (contro le 22 del salmone cotto!).
Meglio delle arachidi, quanto a proteine, c'è solo un altro prodotto. Stiamo parlando dei pinoli, che arrivano a 32gr. ogni 100, molto più proteici del tonno in scatola e della bistecchina di maiale.