Le donne vittime di violenza sono tantissime. Solo nel 2016, da gennaio, ci sono stati 76 casi denunciati. Nell’ultimo decennio l’Eures ha contato 1.740 femminicidi. L’uomo, nella maggior parte dei casi, è un familiare o un ex partner.
I dati dell’Istat, aggiornati a giugno 2015, parlano chiaro: 6 milioni 788 mila, ossia il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni (quasi una su tre), hanno subito nel corso della propria vita una violenza fisica (il 20,2%) o sessuale (il 21%). Nel 5,4% dei casi veri e propri stupri (652 mila donne) o tentati stupri (746 mila), il 62,7% dei quali commesso da un partner attuale o precedente. Ma non è tutto. Il 10,6% delle donne ha subìto violenze sessuali prima dei 16 anni. Ecco le parole di Piero Grasso, presidente del Senato, raccolte su Facebook dopo i recenti casi di cronaca.
«Da uomo fatico a spiegarmi cosa possa spingere ad usare una tale brutalità, a covare così tanto odio nascondendosi dietro presunti sentimenti quali l’amore, il dolore per una storia che finisce, la disperazione. Niente di tutto questo: spero che non usino più, raccontando queste storie, termini ambigui e giustificatori come raptus, gelosia, disagio, rifiuto […]. Episodi contro i quali c’è un grande lavoro da fare per sradicare i resti di una cultura maschilista e possessiva che ancora permea la nostra società».
Via | LaStampa
Riproduzione riservata © 2024 - PB