La cronaca mondiale, la vita di tutti i giorni, i commenti dietro le spalle: i fatti raccontano una donna dei giorni nostri che spesso deve fare i conti con la disapprovazione da parte della società, sempre pronta a puntarle il dito contro.

Il problema fondamentale sta innanzi tutto nelle aspettative contrastanti, quelle che da una parte fanno urlare allo scandalo se una fanciulla provoca, fa la prima mossa o veste in modo succinto e che il giorno dopo portano a scagliarsi contro il burkini di una giovane musulmana sulla spiaggia di Nizza.

Troppo vestita lei, troppo poco vestite le altre. In ambo i casi il troppo diventa l’aggettivo prediletto per etichettare l’inadeguatezza del genere femminile agli occhi del mondo moderno.

Daisy Bernard relazioni

Per evidenziare questa e le altre contraddizioni della società, l’illustratrice Daisy Bernard si è cimentata in una serie di disegni duali in cui vengono messe sotto la lente d’ingrandimento 3 situazioni che vedono la donna letteralmente tagliata in due: lavoro, rapporti interpersonali, sesso.

Nei bozzetti si leggono frasi dicotomiche tipo “pensa come un uomo, agisci come un capo” in contrapposizione a “sei troppo autoritaria” e ancora “sei una poco di buono” e “sei troppo frigida” senza lasciare indietro i sempre più sentiti “se l’è andata a cercare” e “le donne dovrebbero coprirsi di più”.

L’autrice dei disegni si chiede perché questa strana dialettica sia lontana dallo sfiorare gli uomini. La risposta è triste ma onesta, la nostra società si sarà anche evoluta ma resta ancora maschilista nel midollo.

Non è certo un caso che il neo Presidente degli USA sia un misogino come Donald Trump e non Hilary Clinton. Se la politica è lo specchio delle nazioni c’è ancora troppo blu che soffoca le quote rosa.

Daisy Bernard sesso

Via | ELLE

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ultimo aggiornamento: 13-11-2016