La patente è un documento e va ovviamente trattato come tale. Se viene smarrita la prima cosa fare è presentare denuncia in un ufficio della Polizia di Stato (o ad un comando dell’Arma dei Carabinieri) entro 48 ore da quando ci si è resi conto di averla persa. Se ci si trova all’estero, la denuncia deve essere fatta presso un’autorità italiana (Ambasciata o Consolato).

Questo passaggio è importantissimo: prima di tutto mette al riparo da eventuali sanzioni. Ricordiamo, infatti, che il codice della strada prevende una multa per il conducente che non ha con sé il documento di guida valida per la corrispondente categoria di veicolo o un foglio sostitutivo, come la denuncia di smarrimento.

Il secondo step è quello di chiede un documento sostitutivo. Con la propria denuncia bisogna recarsi alla Scuola Guida o alla Motorizzazione e fare richiesta di una nuova patente. Il conducente potrà circolare con un permesso provvisorio di guida, utilizzabile fino al momento in cui si riceve il duplicato vero e proprio della patente smarrita. In realtà questo foglio dovrebbe valere non più di 90 giorni, ma chiedete sempre conferma alla motorizzazione.

Attenzione la patente smarrita a questo punto non è più valida e, dovesse essere ritrovata, bisogna distruggerla, mentre quella nuova dovrebbe arrivare a casa in massimo 45 giorni.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 26-09-2017