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Niente Mondiali 2018 per l’Italia, ieri sera nell’ultimissima partita gli azzurri non sono riusciti a qualificarsi, non sono riusciti a strappare neanche un goal alla Svezia e dunque neanche una piccolissima chance di volare in Russia per il prossimo Campionato del Mondo. Era da 60 anni che l’Italia non mancava ad un Mondiale… Niente serate con gli amici a tifare come i pazzi, niente magliette degli azzurri con il nome del nostro preferito, niente bandiere appese al balcone e uscite in strada con il clacson a tutto volume dopo la vittoria. Non nasceranno nuovi amori tra tifose e giovanissimi aspiranti CT della nazionale, niente sermoni sul famigerato fuorigioco, niente ricette dedicate al tricolore, niente merchandise dedicato alla Nazionale e nemmeno le divise di Re Giorgio da criticare!
Non ci mancheranno le polemiche sulle formazioni e le acconciature dei calciatori, quelli che ce la buttano sempre, i commentatori in tv che ci fanno venire un infarto ogni volta che si sfiora l’area di rigore, gli isterici che litigano su Facebook e quelli che si ricordano di essere italiani solo ogni quattro anni. Mancheranno moltissimo invece le serate con gli amici, gli stuzzichini e le birre davanti alla tv, uscire prima dal lavoro perché gioca la nazionale, le strade deserte e i bambini che iniziano ad appassionarsi, il batticuore di quando basta un rigore per diventare campioni del mondo!

Smaltita la delusione ci resta comunque un grande vuoto… cosa possiamo fare nell’estate del 2018? Come superare il trauma di non poter tifare per gli azzurri al prossimo Mondiale? C’è di buono che si potranno organizzare le vacanze senza dover tener conto degli incontri della Nazionale, possiamo ripiegare sulle serie televisive e fare scorpacciate di film su Netflix, andare ai concerti dal vivo senza rischiare di ritrovarsi in 20… ed evitarci, almeno questa volta, le prese in giro degli amici che non sono appassionati di calcio! La prossima estate potremmo stare meno davanti alla televisione e di più in giro, a nuotare, correre, pedalare in bicicletta e magari persino a giocare a calcetto, se non altro ne guadagnerà il nostro girovita! I più pigri potranno optare per il calcio balilla in spiaggia… a mali estremi, estremi rimedi!

Guardare i Mondiali sarà doloroso, perché se negli anni abbiamo sofferto per eliminazioni premature, arbitraggi sbagliati, destini decisi da un rigore giusto o sbagliato, speranze trafitte sulle traverse, questa volta non ci saremo nemmeno… Una cosa che possiamo fare è “adottare” un’altra squadra, i temibili brasiliani, gli acerrimi nemici Spagna, Francia o Germania, oppure tifare per gli Argentini di Messi o per il Portogallo di Cristiano Ronaldo… o magari per gli islandesi!

In ogni caso ci potremmo rifare gli occhi con i calciatori delle altre squadre… mentre giochiamo a freccette con le matitine rubate all’Ikea per vendicarci degli svedesi!

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ultimo aggiornamento: 14-11-2017