Le donne preferiscono fare la mammografia ogni anno invece che ogni due anni. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri dell’Einstein Medical Center a Philadelphia, i quali spiegano che le donne sono perfettamente coscienti del fatto che le mammografie annuali possono salvare vite umane, e che pertanto è importante sottoporsi a questo esame regolarmente. Per molti anni la raccomandazione standard per le donne era quella di sottoporsi a questo tipo di esame una volta ogni due anni, a partire dai 40 anni di età.

Questo perché, secondo la US Preventive Services Task Force (USPSTF), sottoporsi più spesso a questo esame avrebbe potuto comportare alcuni problemi collaterali, come la diagnosi e il trattamento di tumori al seno non invasivi che altrimenti non sarebbero diventati una minaccia per la salute di una donna, biopsie non necessarie e ansia causata dai cosiddetti risultati “falsi positivi”. Altri sostengono però che i benefici della diagnosi precoce superano di gran lunga i fattori negativi associati ai danni percepiti.

Per esaminare meglio il punto di vista delle donne, gli esperti hanno intervistato un campione di 731 donne (con un’età media di 59 anni) sottoposte a screening e mammografie diagnostiche dal Dicembre 2016 a Febbraio 2017.

Alle donne è stato chiesto se una mammografia anormale o una biopsia mammaria causasse danni emotivi, e se preferissero sottoporsi agli esami di screening una volta ogni due anni, oppure ogni anno, e dall’esame dei dati sarebbe emerso che il 71% delle donne preferisce sottoporsi agli esami di screening ogni anno.

Molte donne sono molto più istruite in merito al valore della mammografia come screening rispetto a quanto si pensi.

Spiegano gli autori dello studio

Penso anche che alcune delle preoccupazioni dell’USPST sui “danni” fossero alquanto paternalistiche, e nel 2017 le donne hanno più potere su molte cose, inclusa la cura della loro salute.

via | ScienceDaily

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ultimo aggiornamento: 25-11-2017