La Pasqua è una festività celebrata in ogni parte del mondo da chi segue la religione cristiana. Ma all’interno di questo macrogruppo ci sono sostanziali differenze, che portano ad onorare questa festività in date diverse, per via di un diverso calcolo dei giorni.

La Pasqua Ortodossa 2018 si festeggerà infatti domenica 8 aprile e non l’1 aprile come per il cattolicesimo. Come detto, è tutta una questione di calendario, in quanto gli ortodossi adottano quello giuliano, al contrario dei cattolici che invece si rifanno a quello gregoriano.

Come si calcola la Pasqua

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La Pasqua cristiano cattolica viene calcolata, sulla base del calendario gregoriano, a partire dall’equinozio di primavera, che cade il 20 o il 21 marzo di ogni anno. Da qui si fa coincidere la Pasqua con la prima domenica dopo il primo plenilunio che segue questa data.

La Pasqua ortodossa viene invece calcolata in modo differente. Si parte sempre dall’equinozio di primavera, che però, seguendo il calendario giuliano non coincide quasi mai con il 21 marzo e si considera la prima luna nuova dopo tale data. La domenica successiva è Pasqua.

Pasqua ortodossa, dove si festeggia

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Il rito cristiano ortodosso è seguito principalmente nell’Europa Orientale e quella al confine con l’Asia, quindi la maggior parte dei paesi dell’Est quest’anno festeggerà la Pasqua 2018 domenica 8 aprile. Più nel dettaglio, le nazioni dove la religione ortodossa è maggiormente sentita sono Russia, Grecia, Ucraina, Romania, Bielorussia, Moldavia, Serbia, Armenia, Georgia e Bulgaria.

Nei paesi come Estonia, Lettonia, Repubblica Ceca e Bosnia, che sono invece misti dal punto di vista religioso, la Pasqua sarà festeggiata in due domeniche diverse. L’8 aprile appunto per gli ortodossi e l’1 aprile per i cattolici.

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ultimo aggiornamento: 28-03-2018