Certi amori non finiscono mai, ci sono storie destinate a durare in eterno come quella tra Nerina Lanzoni e Alfonso Merzi, staffetta e partigiano che si sono conosciuti da giovani, hanno lottato insieme e poi si sono sposati e sono rimasti insieme per tutta la vita, fino al giorno della loro morte. Nerina e Alfonso, detto Nino, sono morti a poche ore di distanza dopo una vita trascorsa insieme, avevano rispettivamente 95 anni e 99 anni.

Nerina è morta venerdì notte e Nino l’ha seguita sabato mattina, erano entrambi ricoverati presso l’ospedale di Guastalla in condizioni abbastanza gravi, aggravate dall’età. Nel loro paese, a Reggiolo a Reggio Emilia, erano molto conosciuti, erano un patrimonio storico e un esempio per tutti: due persone che hanno perseguito i loro ideali, rischiando la vita durante i difficili anni della guerra.

Nel 1944 Alfonso Merzi ha combattuto nella battaglia di Gonzaga, in provincia di Mantova, dove vennero liberati 300 civili che erano prigionieri delle truppe tedesche. Ha combattuto per la liberazione, per la libertà e la giustizia ed ha creduto da sempre nei valori dell’antifascismo e della Repubblica. Il 2 giugno 2016 ad Alfonso Merzi era stata conferita anche la medaglia della Liberazione.

Nerina e Alfonso hanno vissuto sempre insieme, spostandosi tra Roma e Reggiolo, insieme al loro figlio Selvino. Al loro unico figlio hanno dato il nome del fratello di Nerina, morto durante la Resistenza, un modo per onorare le sue battaglie e ricordarlo ogni giorno.

Quando qualcuno muore è sempre un giorno triste, però Nerina e Alfonso sono andati via insieme, sono morti a poche ore di distanza e questo è un grande privilegio, non dover convivere con l’idea della solitudine, della perdita e della nostalgia dopo una vita vissuta insieme è un regalo immenso.

Buon viaggio a Nerina e Alfonso.

Foto | gazzettadireggio
via | repubblica

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ultimo aggiornamento: 11-04-2018