Il 31 luglio si festeggia il Global orgasm day, ovvero la Giornata Mondiale dell’Orgasmo, una ricorrenza nata per celebrare uno dei regali che Madre Natura ci ha concesso. Global orgasm day si festeggia da tanti anni nel Regno Unito, in Australia e negli Stati Uniti. Se c’è qualcosa che merita due giornale mondiali, è senza dubbio l’orgasmo ed infatti il 22 dicembre si replica con il Global Orgasm Day, una ricorrenza nata nel 2006 grazie a un’iniziativa davvero insolita. Per protestare contro la guerra in Iraq due attivisti di San Francisco, Donna Sheehan e Paul Reffel, hanno creato questa giornata dedicata all’orgasmo e per renderla più credibile per il fine a cui era nata si chiamava Global Orgasm Day for peace.

L’orgasmo è una cosa seria e che si raggiunga da soli, con il partner o con dei sex toys, l’importante è darsi piacere. Secondo una ricerca il paese dove si hanno più orgasmi è la Norvegia, dove il 35% delle persone dichiara di avere orgasmi tutti i giorni. Scendono al 13% gli orgasmi giornalieri in Inghilterra, Italia, Cile, Spagna e Germania.

Per le donne il miglior sesso, con i migliori orgasmi, arriva a 36 anni, quando si è ancora giovani, ma si ha una migliore conoscenza del proprio corpo, di quello che piace o no. Una ricerca condotta da Durex ha invece scoperto che solo il 15% delle donne raggiunge l’orgasmo durante il rapporto sessuale, un po’ per imbarazzo e un po’ perché non si dice chiaramente al partner quello che si come e come lo si vuole. Il piacere va anche cercato e al partner farà certamente piacere aiutarvi a raggiungerlo. Sotto le lenzuola l’imbarazzo non deve esistere, soprattutto quando si ha un partner fisso che ci ama e ci rispetta.

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ultimo aggiornamento: 31-07-2018