
CHICAGO, IL - SEPTEMBER 18: McDonald's workers are joined by other activists as they march toward the company's headquarters to protest sexual harassment at the fast food chain's restaurants on September 18, 2018 in Chicago, Illinois. Similar actions which took place around the country and were touted as the first-ever nationwide "strike" against sexual harassment in the fast food industry. According to a recent study forty percent of female fast-food workers experience unwanted sexual behavior on the job. (Photo by Scott Olson/Getty Images)
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Le molestie sul lavoro sono un argomento sempre delicato ma di cui non si parla mai abbastanza, spesso si tende a sopportare per non perdere il lavoro o per non passare per quelle che si lamentano, ma la verità è che è un nostro diritto andare a lavorare senza preoccuparci si schivare le avances. I dipendenti dei McDonald’s di dieci città americane hanno deciso di scioperare perché non si sentono – e non sono – abbastanza tutelati sulle molestie sul posto di lavoro.
Lo sciopero è arrivato dopo che 27 donne hanno denunciato la catena McDonald’s e i singoli ristoranti di non aver fatto nulla in seguito alle molestie che hanno subito. La compagnia ha delle regole contro gli abusi, ma è chiaro che devono essere applicate perché se si ignorano le denunce e si sorvola su certe cose, non si potrà mai avere un posto di lavoro sereno.
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Le 27 donne che hanno sporto denuncia hanno lamentato palpeggiamenti, denudamenti e commenti volgari e offensivi, non è normale dover subire queste cose, soprattutto a lavoro che dovrebbe un luogo protetto e tutelato e in cui sentirsi al sicuro.
Dato che lo sciopero ha coinvolto diverse città (Chicago, Los Angeles e Miami) e che le donne che non si sono sentite tutelate sono ben 27, è chiaro che il problema è abbastanza comune e che probabilmente McDonald’s tende un po’ a sottovalutare la situazione.
Quello che non dobbiamo dimenticare è che a volte una molestia è solo una molestia che inizia e finisce con un singolo – antipatico e offensivo –episodio, ma a volte è un’escalation, soprattutto se si tratta di clienti fissi che possono passare dal palpeggiare all’aspettare fino alla chiusura o peggio. Le molestie non vanno mai sottovalutate perché nessuna persona deve avere paura di andare a lavoro o sentire dentro di sé quel fastidio per una cosa che non può controllare.
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