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Le maschere veneziane sono tra le più famose del Carnevale, sono bellissime e misteriose e legate a tradizioni antichissime che negli anni vengono portate avanti dai numerosi appassionati. Improvvisare una delle maschere veneziane è praticamente impossibile perché sono fatte artigianalmente, sia per quanto riguarda gli abiti che le maschere che si indossano sul viso, c’è un lavoro incredibile dietro questi costumi che affonda le sue radici nella tradizione italiana. Scopriamo insieme i nomi e le caratteristiche principali delle maschere veneziane. Se volete potete dare uno sguardo anche alle maschere tipiche del Carnevale che appartengono alle altre regioni, come Rugantino, Pulcinella, Arlecchino e tante altre.

Maschere veneziane

  • Il Dottore o Bauta: una maschera maschile e misteriosa composta da un lungo mantello nero (il Tabarro), un cappello a tre punte (Tricorno) e una maschera bianca (Larva). Questo costume nasconde interamente la persona e ha solo due minuscole fessure sugli occhi.
  • La Moretta: è la versione femminile del Bauta e veniva usata solo dalle donne quando andavano a far visita alle monache. I veneziani si nascondevano dietro questa maschera per lasciarsi andare alle trasgressioni.
  • Il Medico della peste: una maschera che risale al 1600 e sul viso ha una maschera a forma di testa di uccello con un lungo becco. Questa maschera è nata perché la indossavano il il medico francese Charles De Lorme e i suoi colleghi, per visitare i malati durante una terribile epidemia di peste.
  • Pantalone: una maschera del 1500 che rappresenta un vecchio mercante brontolone, molto avaro e volgare che infastidiva le donne.
  • Rosaura: è la figlia di Pantalone ed è una ragazza spensierata e innamorata, ha i capelli biondi e porta sempre con sé un ventaglio rosa.
  • Colombina: è la cameriera di Rosaura ed è una ragazza furbetta e bellissima. Indossa un costume bianco composto da un vestito con maniche sbuffo e un grembiule.

Foto | Pixabay

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ultimo aggiornamento: 28-02-2019