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Per la prima volta nella storia ieri, a Chicago, è stato eletto il primo sindaco donna, nera e apertamente omosessuale, si chiama Lori Lightfoot e promette di sconfiggere la corruzione e di migliorare le condizioni di vita dei cittadini. Lori Lightfoot è un avvocato ed ex procuratore federale, una donna di sani principi e con un forte senso della giustizia, una di quelle persone che potrebbe davvero fare la differenza.
Lori Lightfoot è la prima persona apertamente omosessuale alla guida di una grande città americana, ha 56 anni, una moglie che si chiama Amy e una figlia di nome Vivian, le tre donne hanno festeggiato insieme il momento dell’elezione. Lori Lightfoot ha sconfitto Toni Preckwinkle, anche lei afroamericana, ex assessore e presidente del consiglio della Contea di Cook che era data per favorita. La Lightfoot ha vinto al secondo turno con il 73,7 per cento dei voti contro il 26,3 per cento della sua avversaria.
La campagna elettorale di Lori Lightfoot non ha cavalcato il fatto di essere donna, gay e nera, ma ha spostato l’attenzione sulla politica e sulle sue idee, ha incentrato tutto sulla lotta contro la corruzione e soprattutto sul problema dell’abuso di potere degli agenti di polizia, una questione delicata e molto sentita da parte dei cittadini.
A Lori Lightfoot spetta un compito durissimo, Chicago è una città schiacciata dalla corruzione dove c’è un tasso di omicidi più alto di New York e Los Angeles, la popolazione in calo e anche un debito pensionistico di 28 miliardi dollari, insomma una sfida difficile che le auguriamo di vincere.
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