Nei programmi delleElezioni Europee 2019 dei partiti italiani si trattano tematiche di fondamentale importanza come la parità di genere e la lotta contro la violenza sulle donne? O secondo i politici di casa nostra sono argomenti di secondo piano?

programmi delle Europee 2019 devono essere letti per capire cosa faranno i candidati e i partiti se verranno eletti. E per quanto riguarda la questione femminile, in alcuni casi c’è da piangere.

Lega Nord

Nei punti programmatici scarni della Lega Nord non troviamo riferimenti al tema. E a dire il vero non ne ricordiamo nemmeno nei proclami a mezzo social di Matteo Salvini. Ma magari li abbiamo persi noi…

Movimento 5 Stelle

Nel programma dei 5 Stelle si parla di tematiche femminili al punto 10, ma solo in riferimento alla maternità, per estendere il periodo di assenza dal lavoro. 20 settimane di congedo di maternità: ma non sono già i 5 mesi attuali?

Partito Democratico

Sfogliando il programma del Partito Democratico incappiamo in un punto fondamentale. Parità di salario tra uomini e donne, con un piano europeo per favorire l’occupazione femminile ed eliminare il gender gap. Inoltre si parla anche di violenza di genere, con la volontà di attuare la convenzione di Istanbul.

Forza Italia

Nel programma pubblicato online da Forza Italia non troviamo riferimenti alla questione.

+Europa

Il partito di Emma Bonino fa riferimento alla difesa dei diritti umani e civili per tutte e per tutti, per dare piena dignità a ogni cittadino. Si parla di diritti delle coppie omosessuali che possano vedere riconosciuto il nucleo famigliare in tutta Europa. Ma anche di un’Europa senza confini di genere, con una “piena integrazione delle donne nella vita economica e sociale”. Si deve puntare all’uguaglianza tra uomo e donna, alla parità di retribuzione, al miglioramento dei sistemi di denuncia e protezione contro la violenza e il femminicidio, ma anche alla promozione dell’educazione tecnico-scientifica tra le ragazze.

Fratelli d’Italia

Il partito della Meloni fa riferimento alle donne in particolare nel punto 8 dedicato a famiglia e natalità, chiedendo il reddito di maternità europea, incentivi per l’assunzione di neomamme e donne in età fertile, deducibilità del lavoro domestico, tutela delle lavoratrici autonome. E dicono no all’utero in affitto e all’ideologia gender.

Europa Verde

Europa Verde ha un punto completamente dedicato alle donne. La lista si batte per un’Europa femminista, contro la violenza di genere e per la parità di diritti per tutti. E si parla anche di combattere ogni forma di discriminazione e violenza, anche verso la comunità LGBTIQ.

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ultimo aggiornamento: 20-05-2019