Svettava sulla punta dell’Île Saint-Louis uno dei due isolotti sulla Senna che costituiscono il cuore della capitale francese, si tratta dell’Hôtel Lambert, l’imperfetto un po’ commemorativo si riferisce alle fiamme che l’hanno avvolto nella notte e che sono state infine domate da 140 unità dei pompieri di Parigi, al lavoro dall’una e mezza di notte, meno di due ore fa, tanto che intorno alle 6.30 era ancora visibile un’imponente colonna di fumo a partire dalla cupola:

Il vasto edificio, risalente al XVII° secolo e dichiarato di interesse storico a partire dal 1862, era stato comprato nel 2007, e per 60 milioni di euro, dal nipote dell’Emiro del Quatar, lo sceicco Hamad Abdallah Al-Thani, ed in seguito sottoposto a lavori di ristrutturazione destinati ad installarvi una residenza di lusso, ha subito danni ingenti. Realizzato nel 1640 dall’architetto Louis Le Vau, per volere di un personaggio piuttosto oscuro come Jean-Baptiste Lambert, è poi passato di mano in mano, comprese quelle di Florent Claude, marchese du Châtelet la cui moglie, Gabrielle Émilie de Breteuil fu, per più di 15 anni, la favorita di Voltaire, per essere abitato nel dopoguerra dal miliardario cileno Arthuro Lopez-Willshaw, poi da Guy e Marie-Hélène de Rotschild, che lo acquistarono nel 1975 installandovi alcune opere della nota collezione artistica della famiglia, come il ritratto dell’antenata Betty, moglie del barone James, realizzato da Ingres nel 1848. E’ stato proprio il figlio di Guy de Rothschild a vendere l’hôtel particulier all’ultimo proprietario, che desiderava modernizzarne la struttura inserendovi ascensore, impianto di aria condizionata e persino un garage scavato nel giardino…ma per adesso bisognerà ricostruire, anche se una parte dell’antico fascino fiero sembra persa per sempre.

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ultimo aggiornamento: 10-07-2013