Quando amiamo il tè e gli infusi, come ovvio, spesso e volentieri ci ritroviamo con una certa quantità di bustine esauste di cui non sappiamo cosa fare. E se esistessero delle valide alternative alla pattumiera, in grado di donare una seconda vita ai filtri già utilizzati? Scoprite insieme a Pinkblog quali possono essere delle idee interessanti per sfruttarli fino in fondo.

  • I dolcetti all’earl grey – Ebbene si, con 6 bustine di questo agrumato tè, 500gr di frutta secca mista, 250gr di zucchero di canna, 300gr di farina arricchita con lievito, zucchero a velo qb, 150gr di burro o margarina fusi e un uovo grande, possiamo creare dei muffin niente male. Basta mettere le bustine usate in una ciotola e versare mezzo litro di acqua bollente, lasciando in seconda infusione una decina di minuti. Dopo di che si strizzano i filtri e al liquido ottenuto si aggiunge il mix di frutta secca. Copriamo e lasciamo una notte a riposare. Il giorno dopo aggiungiamo farina, zucchero di canna, burro e uovo, mescoliamo bene e riempiamo gli stampi per muffin debitamente imburrati. Mettiamo in forno preriscaldato a 160° C per un’ora e mezza. Una volta freddati spolveriamo con zucchero a velo.
  • La maschera viso al tè verde – Ricco di antiossidanti e dal leggero potere diuretico, il tè verde è un amore di infuso che ci concediamo più volte al dì? Bene, perché i suoi prodigi non terminano una volta finita di bere la nostra tazza calda. Il contenuto di due bustine di tè verde esauste (ben filtrate dall’acqua), più due cucchiai di yogurt bianco, un cucchiaino di miele e il succo di mezzo limone, possono essere mescolati per fare una maschera tonicizzante per il viso. Basta mixare il tutto in una ciotola, fino ad ottenere una cremina liscia e omogenea e metterla sul viso pulito. L’impacco va tenuto per un quarto d’ora e poi lavato via con acqua tiepida.
  • La vignaigrette al tè matcha – Sappiamo bene come questo tipo di tè verde sia insolubile e abbia la tendenza a depositarsi sul fondo della nostra tazza quando non viene consumato subito. In questo caso ci basterà tirare su un mezzo cucchiaino di polvere dal mug, prima di sorseggiare il nostro infuso e metterlo da parte. Dopo aver tolto il liquido in eccesso possiamo unirlo ad aceto di riso, sale e pepe per creare un aceto aromatico molto buono, ideale per condire le insalate verdi e arricchirle di nuovi sapori.
  • Profumi per ambienti – Se abbiamo tè dagli aromi molto fruttati o speziati, possiamo creare degli ottimi profumi per ambienti domestici. Ad esempio, le bustine di tè al gelsomino, molto buono e delicato, unite a quelle arancia e cannella, possono essere mescolate insieme e messe sul piattino del fornelletto brucia essenze con un cucchiaio di acqua e poche gocce di oli essenziali agli agrumi. La sinergia fra questi ingredienti sprigionerà un ottimo profumo che inebrierà la casa. Il tutto in modo naturale.
  • Il fertilizzante per le piante – Ma quante buone qualità ha questo tè, che ora funge anche da nutrimento per gli arbusti in vaso! E già, oltre a gradire un’annaffiatura ogni tanto con l’acqua delle verdure, le nostre piante amano anche la poltiglia del tè nella loro terra, da cui traggono nutrimento. Il contenuto di due bustine esauste, mescolato alla terra del vaso e debitamente bagnato con acqua fresca, daranno un po’ di tono alla flora di casa. Mica male poter condividere con il geranio il rituale del tè delle cinque, eh?

E voi pinkolettrici, come riutilizzate le bustine del tè? Fateci sapere.

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ultimo aggiornamento: 12-01-2013