Una delle domande che ci si pone da sempre, nel gioco delle parti che altro non fa se non acuire ancora di più alcune differenze, consiste nel continuare a chiedersi se sono migliori le donne magre o quelle formose. Sono più belle le prime o le seconde, più simpatiche le une o le altre, più amate coloro che pesano di meno o di più, più di compagnia le taglie forti o quelle deboli?

Come ognuno di noi può facilmente considerare, le risposte sono legate ai gusti personali di coloro a cui vengono poste queste fatue domande ma, almeno oggi, nemmeno noi possiamo esimerci da farcene una, sollecitata da uno studio attualmente reso noto: è vero che le donne formose sono più intelligenti di quelle magre?

A seguire i risultati di uno studio divulgato da un team di esperti delle università di Pittsburgh e Santa Barbara, in California, che ha confrontato i quozienti intellettivi di alcune donne con le loro misure. La ricerca, che sarà pubblicata sulla rivista “Evolution and human behaviour” in questi giorni, ha preso in considerazione un campione di 16mila donne e ragazze.

Il risultato ottenuto è che le donne che hanno un maggior distacco fra la misura dei fianchi e quella della vita, riescono a raggiungere punteggi molto più alti nei test d’intelligenza. Il rapporto ideale tra la circonferenza dei fianchi e quella della vita è dunque compreso tra 0,6 e 0,7. Quindi la vita dovrebbe essere necessariamente più stretta dei fianchi.

Secondo gli scienziati le donne “con le curve” produrrebbero una maggior quantità di Omega3, ovvero gli acidi grassi che rivestono il grasso situato sui fianchi e le cosce femminili. Tali sostanze avrebbero un ruolo fondamentale nello sviluppo del cervello dei figli, durante la gravidanza.

Sempre secondo gli studi del team, la scarsa produzione di Omega3 spiegherebbe i risultati ottenuti dalle donne giovani e dal fisico poco formoso nei test per misurare il quoziente intellettivo: i punteggi ottenuti dai figli di queste donne sarebbero stati più bassi di quelli delle donne formose.

Come se non bastasse, inoltre, pare che le donne “con le curve” riscuotano sempre maggior successo tra gli uomini. Lo confermano i sondaggi: su un campione di maschi fra i 25 e i 50 anni, il 45 per cento degli intervistati gradirebbe andare con una ragazza un po’ più in carne, mentre il 31 per cento degli uomini le considera seducenti.

A tale sondaggio e allo studio americano di cui sopra, si aggiungono i commenti positivi di Paula Hall, psicologa e sessuologa di “Relate”, che ha così commentato i risultati dell’indagine in un’intervista rilasciata al Sunday Times:

Una ricerca che riveli che si può essere sexy e intelligenti è sicuramente una gran cosa, perché dimostra finalmente che le donne procaci non sono solo migliori a crescere i figli, cucinare e a fare i lavori domestici, ma sono anche dotate di intelletto.

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ultimo aggiornamento: 14-01-2013