Le orecchie tappate sono un fenomeno fastidioso che si può manifestare in numerose occasioni: quando si viaggia e si cambia altitudine, quando si va in piscina o al mare, quando il muco occlude le vie respiratorie e il condotto uditivo. A volte per risolvere il fastidio sono sufficienti dei gesti di compensazione quali lo sbadiglio o il soffiare il naso a bocca chiusa, in molti altri casi bisogna ricorrere a rimedi più efficaci. Innanzitutto è bene procedere con una corretta pulizia delle orecchie.
Evitare il cotton fioc: se il problema è il cerume accumulatosi nel canale uditivo, col bastoncino rischierete di spingerlo ancora più a fondo. Utilizzate una siringa senza ago con dell’acqua tiepida e procedete delicatamente col lavaggio inclinando la testa; il condotto uditivo così si riempirà di liquido, l’acqua rimbalzerà sul timpano e tornando indietro si porterà dietro il cerume. Ripetete l’operazione se necessario, ma se dopo qualche giorno il problema non si è risolto consultate il vostro medico.
Anche i lavaggi nasali con della fisiologica o della soluzione di acqua di mare possono essere efficaci: sono prodotti facilmente reperibili in farmacia e non hanno particolari controindicazioni. Se oltre alla sensazione ovattata accusate male alle orecchie o mal di testa potrebbe trattarsi di un’otite e anche in quel caso è necessario rivolgersi al medico curante.
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