Come si realizzano gli schemi patchwork da sole per creare tanti bellissimi progetti? Sappiate che non è molto difficile, anche perché questa tecnica si presta benissimo ad una massima personalizzazione, grazie all’utilizzo di forme geometriche che vengono cucite tra di loro per creare coperte, vestiti, borse e molto altro ancora.

Per realizzare i nostri progetti di patchwork possiamo tagliare la nostra stoffa (comprata appositamente o quella proveniente dai vecchi ritagli trovati in giro per casa!) con varie forme: le migliori sono il quadrato, il rettangolo, il rombo e il triangolo, mentre la classica è l’esagono. Sono forme facili da ritagliare e da unire insieme!

Per realizzare i nostri schemi per lavori fai da te con il patchwork avremo bisogno di una matita, di una riga, di un po’ di carta trasparente, di un foglio quadrettato.

Per iniziare un lavoro di patchwork, dovremo prima creare il progetto su un foglio quadrettato per sapere bene quante volte dobbiamo ripetere il motivo, di quanta stoffa abbiamo bisogno, di quanti ritagli necessitiamo e di come andremo poi a disporli.

Sul foglio dovrete stabilire con precisione (e in scala ridotta) il vostro progetto finale, stabilendo la dimensione dei quadrati, il motivo da tracciare, utilizzando la matita. Una volta stabilito di quanti quadrati (o altre forme) è composto il progetto potremo avere una visione d’insieme (ricordatevi di lasciare i bordi per la cucitura).

Se avete già le stoffe potete accostarle vicine per poter vedere come viene il progetto finale, mentre se ancora dovete acquistarle, allora provate a mettere sopra le forme di carta dei fogli trasparenti da colorare per capire quali tonalità stanno bene una vicina all’altra.

Solamente a questo punto potrete ritagliare i vostri pezzi di stoffa, sulla base del progetto realizzato su carta, pezzi che andranno poi cuciti insieme!

Foto | Flickr

Via | Faidatemania

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ultimo aggiornamento: 15-01-2013