I Bronzi di Riace fanno il loro ritorno nel Museo Archeologico di Reggio Calabria – dopo una lunga permanenza nella sede del Palazzo del Consiglio Regionale della Calabria – riposti in due speciali casse trasportate a bordo di una cella frigorifera. Il tragitto da Palazzo Campanella, dove le statue dei due guerrieri sono state ospitate dal 2009, è stato percorso con la scorta dei Carabinieri e del nucleo tutela patrimonio artistico, creando una cornice di sicurezza attorno alle due statue.

Il ministro dei Beni Culturali, Massimo Bray, festeggia: “I Bronzi sono un patrimonio veramente inestimabile e bisognerà trattarli con cura come se fossero nostri amici, due grandi testimonial a cui vogliamo bene e che ci sapranno guidare nel compito che abbiamo di fronte, accompagnare la tutela del patrimonio storico e artistico”.

Parole che fanno capire cosa ci si attende dai due Bronzi: che siano uno sponsor importante per il Museo archeologico nazionale Magna Grecia di Reggio Calabria e per il turismo di tutta la regione. Il museo, infatti, dovrebbe riaprire attorno al 20 del mese, addirittura con un mese di anticipo rispetto alle previsioni: “La riapertura del museo rappresenta un grande ossigeno per la Regione, tanto più importante ora in momenti di crisi. Per questo nei mesi successivi saranno studiate strategie di rilancio in condivisione con il Mibac. E abbiamo già concertato di utilizzare un investimento corposo dei fondi comunitari per diffondere l’immagine dei Bronzi in Italia e in Europa”.

Riapertura comunque parziale e che riguarderà un piano del museo, per le restanti parti bisognerà attendere l’aprile 2014. Intanto iniziano già ad arrivare le richieste di prestiti, in particolare per l’Expo 2015 di Milano, ma Bray frena: “Bisogna aspettare, testare la reazione agli ultimi restauri -sono opere splendide e delicatissime”, il che però non esclude che la coppia di statue possa intraprendere un lungo viaggio tra qualche mese.

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ultimo aggiornamento: 09-12-2013