Il Carnevale di Ivrea, insieme al Carnevale di Venezia, è uno degli eventi più antichi e tradizionali d’Italia. Si caratterizza soprattutto per le evocazioni storico-leggendarie che si svolgono nelle vie e nelle piazze della città, per l’obbligo imposto a tutti i partecipanti di indossare una berretta rossa e per la spettacolare “Battaglia delle arance” che è divenuta l’icona stessa del carnevale.

Lo spirito dello Storico Carnevale vive nella rievocazione di un episodio di liberazione dalla tirannide che risale al medioevo: un barone che affamava la città venne scacciato grazie alla ribellione della figlia di un mugnaio che non volle sottostare allo jus primae noctis e che accese la rivolta popolare. Nella Battaglia delle arance, il popolo, rappresentato dagli aranceri a piedi sprovvisti di qualsiasi protezione, combatte a colpi di arance contro le armate del Feudatario, rappresentate da tiratori su carri trainati da cavalli, che indossano protezioni e maschere che ricordano le antiche armature.

Oltre a partecipare al programma folcloristico carnevalesco, Ivrea offre numerosi spunti per escursioni e visite. Tra i monumenti storici da non perdere l’anfiteatro romano nella zona est della città, il sarcofago del questore Caio Atecio Valerio che è conservato nella cripta del Duomo e il Museo Civico, dove sono raccolti numerosi reperti fra cui una stele raffigurante la “groma”, strumento utilizzato dagli antichi “geometri” romani.

Interessanti ritrovamenti della romana Eporedia sono venuti alla luce durante la costruzione di nuovi edifici in centro città e sono visitabili solo su prenotazione. I dintorni di Ivrea sono di particolare interesse in termini naturalistici: i cinque laghi morenici immersi nel verde dei boschi, sulle colline alle spalle della città sono molto suggestivi e offrono la possibilità di fare distensive passeggiate e gite in bicicletta, attraverso lungo percorsi ciclabili segnalati.

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ultimo aggiornamento: 24-01-2013