Il nostro patrimonio artistico è sotto assedio. Se a Pompei rubano affreschi, a Roma, al Colosseo, portano via pezzi di muro: o per lo meno ci provano. Protagonisti della vicenda quattro ragazzi canadesi, di quindici, sedici e diciassette anni in gita scolastica.

Un turista presente, dopo aver visto la scena, ha fotografato il momento dell’asportazione del pezzo del monumento ed è andato a riferire la cosa al servizio di vigilanza. All’interno dell’Anfiteatro sono così iniziate le ricerche dei giovani, che sono stati fermati all’uscita dai carabinieri.

All’interno di uno dei loro zaini è stato rinvenuto un frammento di 9x5x3,8 cm.

I ragazzi hanno mostrato ai militari dove l’avevano preso (secondo la relazione della Soprintendenza Speciale ai Beni Archeologici di Roma il pezzo di laterizio è stato stato staccato “da un setto murario di collegamento tra il primo ed il secondo ambulacro, in corrispondenza al fornice 7 al II ordine”), e hanno mostrato anche un piccolo pezzo di ceramica che hanno dichiarato di aver raccolto a terra.

Si tratta, più che di un danno economico, “di un danno all’immagine e alla conservazione del monumento”, ma i ragazzi sono stati comunque denunciati per furto aggravato e danneggiamento al patrimonio artistico.

Non è la prima volta purtroppo che qualcuno cerca di portarsi a casa come souvenir un pezzo dello storico monumento: eclatante un caso nel 2011, con protagonista un turista americano sorpreso dalla polizia all’esterno del Colosseo mentre, a ridosso del colonnato, stava scavando.

La Soprintendenza purtroppo segnala che il numero dei sorveglianti presso il Colosseo è basso, e quindi è “davvero un miracolo che siamo riusciti a fermare questo furto”.

    “Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita”.

Via | Corriere

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 18-03-2014