Sarà inaugurata sabato 12 aprile alle ore 17 negli spazi della Sala dell’Arengo di Piazza Cavour a Rimini la prima Biennale del Disegno. Presente all’inaugurazione anche il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, l’assessore alla cultura del Comune di Rimini Massimo Pulini e il Soprintendente ai beni culturali e artistici di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, Prof. Luigi Ficacci.

Si proseguirà poi fino a sera lungo un percorso che si snoda tra le 23 mostre allestite in numerosi luoghi del centro storico (come il Museo della città, la FAR Fabbrica Arte Rimini, Castel Sismondo, Palazzo Gambalunga, Museo degli Sguardi e Istituto musicale Lettimi), con 1.000 disegni esposti.

L’inaugurazione terminerà alle ore 20 circa nel giardino dell’Ala Nuova del Museo della Città, dove l’artista Oscar Dominguez, tra i maggiori artisti di land art che lavorano in Italia, accompagnerà il pubblico alla scoperta della sua ultima creazione: un’installazione dedicata alla trasversalità del Disegno e realizzata appositamente per la Biennale.

Nel corso della Biennale spazio anche a eventi, conversazioni con esperti, workshop e residenze d’artista, stage e laboratori, conferenze, spettacoli teatrali e rassegne video.

Contemporaneamente l’entroterra riminese ospiterà cinque mostre collaterali, per scoprire dei veri e propri gioielli del territorio. Si parte dall’antico borgo di Longiano, in cui la Fondazione Tito Balestra propone una selezione di opere nel Castello Malatestiano e nell’ex Chiesa Madonna di Loreto (“Quasi un secolo di ‘disegno’ nelle collezioni della Fondazione Tito Balestra”): si va da Assadour a Pirro Cuniberti, da Filippo de Pisis a Ilario Fioravanti, fino a Renato Guttuso, passando per Tom Lyons e Mino Maccari, Giò Pomodoro e Mario Sironi.

A Santarcangelo spazio alla mostra dedicata a Marco Smacchia, grafico del Festival di Santarcangelo dal 2009. Inoltre al Musas – Museo Storico Archeologico, saranno allestite le esposizioni “Ricostruire il mondo” e “La scrittura disegnata”.

Infine a Cesena, nella splendida cornice della Biblioteca Malatestiana, da non perdere la mostra permanente di corali miniati e al Museo degli Sguardi di Covignano sarà protagonista il progetto “Alluna” con le tavole coraniche in lingua hausa.

Biglietti

Il biglietto d’ingresso per accedere alle mostre di Castel Sismondo costa 5€, mentre tutte le altre esposizioni sono ad entrata libera.

Sarà inoltre disponibile la D Card, che darà diritto all’ingresso unico ridotto (2,50€) a Castel Sismondo, Museo della Città e Domus del Chirurgo per tutta la durata della Biennale – la si può trovare nei negozi, ristoranti e alberghi della città di Rimini che aderiscono all’iniziativa, segnalati da una vetrofania -.

Orari musei

Tra le novità della Biennale ci sarà anche l’apertura serale dei musei: il Museo della Città e Castel Sismondo apriranno al pubblico le loro porte dal martedì al venerdì dalle 16 alle 22.30 e il sabato e la domenica (prefestivi e festivi) dalle 10 alle 23. Biblioteca Gambalunga e Istituto Lettimi invece osserveranno l’orario:

lunedì – venerdì: dalle 8 alle 19
sabato: dalle 8 alle 13
domenica e festivi chiusi

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ultimo aggiornamento: 11-04-2014