Grande festa in Australia, perché uno dei simboli più importanti del paese compie i suoi primi 40 anni di vita: l’Opera House di Sydney festeggia, infatti, in questi giorni il suo compleanno. Si tratta di uno degli edifici più famosi di questo stato, anche perché il suo design è talmente particolare da non passare inosservato.

L’Opera House di Sydney venne inaugurata il 20 ottobre del 1973 dalla Regina Elisabetta II d’Inghilterra, nella piccola penisola che si trova al centro della città australiana, a nord del Giardino Botanico Reale e molto vicina alla stazione di Circular Quay: è un’opera realizzata dal designer danese Jorn Utzon, voluta per poter ospitare al suo interno le più diverse manifestazioni artistiche legate soprattutto al mondo della musica e del teatro. Una struttura che ogni anno ospita più di 3mila eventi e che è costata qualcosa come 102 milioni di dollari.

La struttura, che è entrata di diritto nel 2007 tra i patrimoni dell’umanità da difendere e da preservare secondo l’Unesco, contine al suo interno una Concert Hall in grado di ospitare 2679 posti a sedere, ma sono moltissime le sale per i concerti e per le altre attività presenti al suo interno. Ma nel tempo è diventata anche un’attrazione turistica molto frequentata: chi va a Sydney non può tornare a casa senza una sua fotografia.

L’Opera House di Sydney, infatti, ha una forma molto particolare, con una parte esterna formata da gusci bianchi, che sembrano le vele di una nave: una struttura ricavata tagliando degli spicchi irregolari da una sfera. La costruzione poggia su una base di granido lunga 185 metri per 120 di larghezza e venne finita nel 1963, ma inaugurata solamente 10 anni dopo. La volta, formata da pareti in calcestruzzo ricoperte di piastrelle bianche, sono chiuse da vetrate altissime.

Via | Ilpost

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ultimo aggiornamento: 21-10-2013