Rassodare le braccia è fondamentale per evitare il celebre e temuto effetto tendina. Purtroppo la forza di “gravità” è più forte di tutto e se vogliamo continuare a portare magliette senza maniche, canottiere e abiti smanicati senza timore, è meglio fare esercizio mirato per bicipiti e tricipiti. Non sono particolarmente faticosi e rubano davvero pochi minuti al giorno. È necessario, però, essere costanti soprattutto in vista dell’estate.

Iniziamo prima con degli esercizi a corpo libero. In piedi, divaricate un pochino le gambe (larghezza delle spalle) e aprite la braccia lateralmente. Non dovete uscire dall’articolazione. Mantenendo i gomiti alti, unite le mani davanti a voi (appena sotto il mento). A questo punto spingete con forza, contando fino a 30, poi fermatevi senza lasciare la posizione, e spingete di nuovo. Fatelo per 10 volte.

Ora prendete due bottigliette d’acqua da mezzo litro. Riposizionatevi con le braccia divaricate. L’esercizio consiste nel piagare un braccio alla volta, in modo alternato, e toccare con la bottiglietta la spalla. Ripetete 10 volte per lato e poi fate lo stesso esercizio in sincro. In questo caso le ripetizioni devono essere tre serie da dieci.

Le braccia adesso devono essere dritte davanti a voi, sempre con le bottigliette in mano e i palmi verso l’alto. Avvicinate, piegando il gomito, la bottiglia al busto: ripetete in modo alternato la serie dieci volte, poi fate lo stesso movimento in sincro. Come abbiamo detto rima, le ripetizioni devono essere tre serie da dieci.

Ultimo esercizio, divaricate le braccia lateralmente con le bottigliette in mano e i palmi verso l’alto. Disegnate dei cerchi: 10 in avanti e 10 indietro, per 3 volte. Mi raccomando, mantenete l’apertura.

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ultimo aggiornamento: 06-02-2013