Il gelso è una pianta che fa parte della famiglia delle moracee: le sue foglie vengono usate per l’allevamento del baco da seta ed è una pianta molto comune in Oriente, in particolare in Cina, da dove gli europei l’hanno importata. Oggi è molto presente anche in Occidente: è una bella pianta, che può far molto bene alla nostra salute.

Il gelso, che può essere utilizzato in cucina in ottime confetture da gustare al mattino a colazione o in ghiotte crostate e dolci, è presente in due specie, il gelso bianco e il gelso nero. Entrambi possono essere usati per curare tantissimi disturbi, grazie ai principi attivi che annoverano nei loro gustosi e succosi frutti e nelle foglie.

Il gelso bianco produce dei frutti dal gusto dolciastro un po’ acidi, non proprio buonissimi. Hanno però importanti proprietà lassative, mentre in Oriente, dato l’alto contenuto di zuccheri, venivano usati come edulcoranti. Il gelso bianco viene solitamente utilizzato principalmente per l’allevamento dei bachi da seta.

Diversa la destinazione dei frutti del gelso nero, che possono essere usati per preparare confetture, gelatine, sorbetti, dolci, grappe o conserve sottospirito. L’infuso delle foglie di gelso nero ha proprietà antibiotiche, mentre la sua polpa viene usata per creare delle maschere cosmetiche lenitive per chi ha la pelle secca. Esistono anche lozioni idratanti a base di succo di gelso nero.

Per quanto riguarda l’infuso di foglie, vanno lasciate in infusione in mezzo litro di acqua per almeno 10 minuti: se ne possono bere al massimo tre tazze al giorno. Sono un vero e proprio toccasana contro la diarrea e in caso di diabete, di stomatiti e di afte.

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ultimo aggiornamento: 07-02-2013