Spesso abbiamo residui e scaglie di saponette ammucchiati nel porta-sapone, ormai inutilizzabili perchè troppo piccoli. Capita di gettarli nella spazzatura, ma se le saponette vengono riciclate si possono sfruttare per profumare la biancheria, per fare altre saponette con l’aggiunta di qualche ingrediente, come sapone liquido da bucato, detergente multiuso per la casa o come antitarme.

Basta raccogliere le scaglie di sapone -quello neutro si rilavora più facilmente- e armarsi di una grattugia, di due pentolini in acciaio, di acqua. Ma qual è il procedimento?

Mettete i residui di saponette in un pentolino, spruzzatelo con poca acqua e lasciatelo riposare finchè si sarà ammorbidito. Fare scaldare l’acqua in un pentolino più grande ed immergere la pentola del sapone per scaldarlo a bagnomaria, e farlo bollire per un’ora. Quando il sapone sarà denso e cremoso, toglietelo dal fuoco e lasciatelo raffreddare. Ora potete scegliere tra 5 idee facili di riciclo.

– Mettetelo negli stampi se volete usarlo ancora per l’igiene personale e lasciarlo raffreddare finché si sarà solidificato nuovamente.

– Versatelo quando è liquido in un contenitore spray in maniera da ottenere un detergente multiuso per la casa -un cucchiaio di scaglie di sapone ogni 700 ml d’acqua-.

– Aggiungete al sapone liquido alcune gocce di olio essenziale di lavanda prima di lasciarlo solidificare per usarlo come antitarme.

– Usare le saponette come oggetti decorativi per il bagno realizzando delle composizioni con fiori finti o secchi di vecchie bomboniere, rivestendole con del nastro di raso, perline, pallettes o decorazioni che piacciono di più.

– Usare le scaglie delle saponette per profumare la biancheria riposta nei cassetti e negli armadi. Pe trasformarle in deodorante, basta metterle in una retina o in un sacchetto di yuta.

Via | RicicliamoGreenme
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ultimo aggiornamento: 12-02-2013