Fretta e pigrizia, lo sappiamo, non giocano a favore né della linea né della salute. Spesso per comodità, siamo infatti portate a consumare cibi già pronti, magari acquistati dai take away, che di certo non brillano per qualità e salubrità di ingredienti (soprattutto dei condimenti) e metodi di cottura. Forse però ci illudiamo anche di non poter replicare ai fornelli certi sapori e rinunciamo così alla possibilità di mangiare più sano. Vediamo invece quali sono i cibi da fast food che possiamo cucinare in casa, senza rinunciare al gusto ma neppure alla salute.

  • La frittura – A questa macrocategoria appartengono sia le patatine fritte, sia la frittura di pesce, sia le crocchettine varie. Quando acquistiamo una porzione di queste cose nei locali non sappiamo né la provenienza delle materie prime, né tanto meno quanto fresco sia l’olio utilizzato per friggere. Spesso, a tal proposito, vengono usati dei mix di oli vegetali diversi, i quali hanno punti di fumo tutti differenti e contribuiscono a rendere meno salutare il piatto. Non solo, chi ha la certezza che oltre al sale non vengano usati insaporitori chimici nella pietanza? Friggendo in casa possiamo scegliere con cura gli ingredienti, salare poco e insaporire con le spezie fresche o in polvere: rosmarino, erba cipollina e zenzero sono le scelte più classiche e ricche di gusto.
  • Maionese – Le bustine monoporzionate saranno anche comode e igieniche, ma di certo non brillano per salubrità: coloranti, conservanti, aromi chimici la fanno quasi sempre da padrone, a parte pochi esemplari di prodotti con una lista ingredienti più accettabile. Per avere una salsa buona e della giusta consistenza, tuttavia, è necessario che la maionese non impazzisca, cosa che purtroppo accade spesso. Ecco perché vi suggeriamo la ricetta e i consigli di Gustoblog, che vi dà qualche dritta utile per non sbagliare un colpo e avere un condimento sopraffino e cremosissimo.
  • Il ketchup – Un po’ elaborato da fare in casa ma sicuramente più salutare di quello in tubo che è fatto con concentrato di pomodoro, colorante e dolcificanti vari. Ingredienti: 3kg di pomodori maturi, 1/2 cipolla tritata, 2 spicchi d’aglio schiacciati, qualche grano di pepe, un sedano tritato, 1 cucchiaino di paprika (opzionale), un cucchiaio raso di zucchero, 1 cucchiaio di aceto di mele, il succo di mezzo limone, sale qb. La ricetta prevede che vengano bolliti e cotti tutti gli ingredienti tranne aceto, succo di limone e zucchero per almeno mezz’ora. Dopo di che si frulla il tutto, si elimina il liquido in eccesso filtrando col passaverdure e si rimette a cuocere con gli ingredienti rimasti per un’oretta.
  • I tramezzini – Più che cibo da fast food questo è un vero e proprio cibo da bar, su cui ci riversiamo spesso e volentieri nella pausa pranzo sbrigativa. Eppure il pane bianco raffinato che generalmente usano i locali per i loro tramezzini non è molto salutare, in quanto è ricco di zuccheri a rilascio immediato che fanno ballare su e giù la glicemia. Se vogliamo un pasto più genuino possiamo dedicare una decina di minuti alla preparazione di gustosi sandwich fatti in casa. Variamo anche il tipo di pane utilizzato per avere sapori sempre diversi e non annoiare mai il palato.
  • Il gelato – Nei fast food è arricchito da caramello, cacao fuso, granella di nocciola e smarthies, il che lo rende anche più appetibile di un qualsiasi gelato artigianale. Ma ovviamente, al contrario di quest’ultimo, è pieno zeppo di dolcificanti, coloranti, stabilizzanti, aromi artificiali e conservanti. Insomma, una lista di cose chimiche che renderebbero gustoso anche un pezzo di cartone riciclato. E pensare che la ricetta del classico fior di latte comprende solo latte, panna, zucchero e vaniglia! Se proprio amiamo i sapori più decisi possiamo sempre arricchirlo con frutta, cereali, miele liquido, liquore al caffè o scaglie di cioccolato fondente. Buono e sano, che vogliamo di più dalla vita? E non dite l’amaro Lucano, spiritosone! 😉

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ultimo aggiornamento: 20-02-2013