La prima colazione è il pasto più importante della giornata, in quanto ci dà la carica necessaria per affrontare le ore immediatamente successive al risveglio. Capita talvolta, di aver bisogno di una dose in più di energia, perché ad esempio dobbiamo gestire mattinate impegnative di lavoro o di studio ed ecco che un pasto più sostanzioso, ma non per questo più pesante, ci può venire in aiuto. Vediamo quindi qual è la colazione migliore in questi casi.

Parliamo di proteine. Durante il sonno il nostro corpo attua un processo di disgregazione proteica e sintesi, quindi al mattino ci serve rinforzare il pasto con una buona dose di questi nutrienti. Se abbiamo difficoltà a digerire il latte possiamo optare per lo yogurt, che è più leggero e contiene una quantità di lattosio di molto inferiore. Ma va benissimo anche un uovo sodo, purché lo limitiamo a solo un paio di giorni a settimana (per via del colesterolo del tuorlo). Tutti i giorni possiamo invece consumare 100gr di ricotta magra non salata, la quale può anche essere addolcita con un cucchiaino di miele.

Oltre alle proteine, come già detto importantissime, ci serve la nostra moneta energetica che ci svegli e ci dia un po’ di tono. L’ideale è mescolare sapientemente carboidrati semplici e complessi, preferibilmente integrali, per avere una carica che dura a lungo. Cereali e muesli, arricchiti con frutta fresca e secca, ci forniscono zuccheri e calorie necessari per non avere cali glicemici entro le successive due ore e mezza. Ma anche la classica fetta di pane nero e marmellata ci viene incontro, dandoci energia senza appesantirci. Evitiamo, al contrario, croissant e bomboloni, che sono pieni di colesterolo, difficili da metabolizzare e in grado di rallentarci la digestione e la sveglia.

Come bevande poi, eliminiamo il caffè dalla lista, in quanto può crearci problemi di bruciore di stomaco, tachicardia, scarsa lucidità. Preferiamo i tè verdi (matcha, bancha, genmaitcha e tutte le qualità che più ci aggradano) alternandoli a giorni con il tè rosso, totalmente privo di caffeina e con l’orzo, che è anche una buona fonte di fibre alimentari. Queste bevande, dolcificate con un cucchiaino di miele, danno un po’ di sprint alla nostra mattina, mantenendoci svegli e mentalmente attivi.

Se poi quando ci alziamo ci riesce difficile mettere sullo stomaco cose solide (a molti capita di avere poca voglia di masticare dopo la sveglia), non per questo dobbiamo rinunciare ad una sana colazione ricca di energia: spremute zuccherate, frullati, centrifugati di frutta/verdura e smoothies ci garantiscono una buona dose di carboidrati semplici per non avere malesseri durante le prime ore della mattinata. Cerchiamo tuttavia di addentare qualcosa a distanza di un’oretta dalla colazione liquida, tipo un biscotto o due fette biscottate, che ci tirano un po’ su e ci forniscono un piccolo bonus per arrivare indenni alla pausa caffè.

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ultimo aggiornamento: 21-02-2013