La Pinacoteca di Brera è una galleria nazionale d’arte antica e moderna di Milano, allestita nel grande palazzo di Brera, che ospita anche la Biblioteca Nazionale Braidense, l’osservatorio di Brera, l’Orto Botanico, l’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere e l’Accademia di Belle Arti.

Palazzo Brera sorge su un antico convento dell’ordine degli Umiliati (abolito nel 1571), che poi passò ai Gesuiti, i quali ne fecero un importante centro di studi. I lavori di costruzione del nuovo edificio iniziarono nel 1591 e vennero affidati nel 1615 all’architetto Francesco Maria Richini. Nel 1630 i lavori cominciarono a rallentare a causa della pestilenza e il progetto venne approvato solo nel 1691. Dopo la soppressione della Compagnia di Gesù nel 1773, il palazzo finì nelle mani del governo austriaco e venne completato nel 1776 da Giuseppe Piermarini. Maria Teresa d’Austria lo adibì a sede delle Scuole Palatine, allestì la biblioteca e decise di ampliare l’Orto Botanico. Nel 1776 l’imperatrice fondò l’Accademia.

Quando Milano divenne capitale del Regno Italico per volontà di Napoleone la raccolta della Pinacoteca si trasformò in un museo, con i dipinti più significativi provenienti da tutti i territori conquistati dalle armate francesi.

Pinacoteca di Brera: le opere principali

Il percorso espositivo della collezione permanente spazia dalla preistoria all’arte contemporanea, con anche capolavori di artisti del XX secolo. Si tratta insomma di una delle più celebri raccolte in Italia di pittura, specialmente per quanto riguarda la pittura veneta e lombarda.

Tra i lavori più importanti segnaliamo: gli Uomini d’Arme e i Filosofi antichi di Donato Bramante, il Polittico di San Luca e il Cristo Morto di Andrea Mantegna, la Pietà di Brera di Giovanni Bellini, il San Girolamo penitente di Tiziano, il Ritrovamento del corpo di san Marco di Tintoretto, la Natività e l’Adorazione dei Magi del Correggio, la Pala Montefeltro di Piero della Francesca, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, la Cena in Emmaus di Caravaggio, i lavori di artisti fiamminghi (Pieter Paul Rubens e Antoon van Dyck), la Madonna del Carmelo tra profeti e le anime del Purgatorio di Giambattista Tiepolo, la Fiumana di Giuseppe Pellizza da Volpedo, il Bacio di Francesco Hayez, opere di Umberto Boccioni, Mario Sironi, Giorgio Morandi, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Medardo Rosso, Giacomo Manzù, e la Testa di toro di Pablo Picasso.

Pinacoteca di Brera: biglietti e ingressi gratis

Il biglietto d’ingresso costa 10€ (intero) e 7€ (ridotto per cittadini dell’Unione Europea e dello SEE – Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera – di età compresa tra i 18 ed i 25 anni e docenti delle scuole statali dell’Unione Europea e dello SEE con incarico a tempo indeterminato).

Esiste anche un abbonamento, che consente l’ingresso alla Pinacoteca, a tutte le mostre ed eventi speciali con validità fino al 10 gennaio 2016: il suo costo è 25€.

L’ingresso è libero ogni prima domenica del mese (ad esclusione delle mostre temporanee, qualora prevedano un percorso e un biglietto separati). Entrano gratuitamente anche: i minori di anni 18; i membri I.C.O.M. (International Council of Museums); le guide turistiche dell’Unione Europea munite di licenza professionale; gli interpreti turistici dell’Unione Europea quando occorra la loro opera a fianco della guida; gli studenti della scuola secondaria di secondo grado in possesso della Carta dello Studente; i gruppi di studenti delle scuole pubbliche e private dell’Unione Europea accompagnati dai loro insegnanti e previa prenotazione; docenti, di ruolo e con contratto a termine, delle scuole statali di ogni ordine e grado (per l’anno 2014); docenti, ricercatori e studenti italiani e stranieri appartenenti a facoltà di Architettura, Conservazione dei beni culturali, Scienze della formazione, Lettere e filosofia (solo corsi con indirizzo archeologico o storico artistico) e Accademie di belle arti; allievi di Istituto Centrale per il Restauro, Opificio delle Pietre Dure, Scuola per il Restauro del Mosaico, Istituto Universitario Europeo di Firenze; cittadini dell’Unione Europea portatori di handicap con documentazione sanitaria, compreso l’accompagnatore (familiare o appartenente a servizi socio assistenziali); operatori di associazioni di volontariato che svolgano attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali riconosciuti dal Museo; giornalisti italiani e stranieri; gli iscritti all’associazione Amici di Brera; il personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

La prenotazione è obbligatoria per i gruppi da 10 fino a (max) 25 persone (€ 2 a persona) e per le scuole (€ 10 per classe).

Pinacoteca di Brera: gli orari

Gli orari di apertura sono: martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle 8.30 alle 19.15 (chiusura biglietteria alle 18.40) e venerdì dalle 8.30 alle 21.15 (chiusura biglietteria alle 20.40).

Il polo espositivo quindi resta chiuso tutti i lunedì, il 1°gennaio, 1°maggio e il 25 dicembre.

Pinacoteca di Brera: come arrivare

La Pinacoteca si trova a Milano in via Brera 28. L’accesso per i disabili è al piano terra, presso l’ingresso della Soprintendenza (via Fiori Oscuri 2).

E’ facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici: con la metropolitana (linea verde M2 fermata Lanza o linea gialla M3 fermata Montenapoleone), il tram (linee 1-4-12-14-27) o il bus (linea 61). Nei pressi c’è anche una stazione BikeMi: stazione 57 – Brera.

Foto | Pagina Fb Pinacoteca di Brera

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ultimo aggiornamento: 04-01-2015