Cosa lega la festa della donna con le mimose? Se la prima è notoriamente la ricorrenza mondiale che ha segnato delle conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne nella storia, la mimosa è un fiore che ha avuto la sua diffusione in concomitanza dell’8 marzo in Italia grazie a un’idea di Teresa Noce, Rita Montagnana e di Teresa Mattei, esponenti del PCI. Tutto nasce nel 1944, quando a Roma si crea l’UDI, Unione Donne in Italia, che decide dall’8 marzo 1945 di celebrare la prima giornata della donna nelle zone dell’Italia libera.

Nello stesso periodo a Londra viene approvata e inviata all’ONU una Carta della donna contenente richieste di parità di diritti e di lavoro. Ma è solo nel 1946, al termine della guerra, che viene celebrata in tutta Italia con il simbolo della mimosa, che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo. La prima volta della Giornata internazionale della donna viene invece festeggiata nel 1922, per iniziativa del Partito Comunista (negli Stati Uniti nel 1909, in alcuni paesi europei nel 1911).

In altre parole, in Italia l’8 marzo ha sempre avuto connotazioni politiche, fino a che scoppia il movimento femminista. A quel punto, siamo nel 1975, le Nazioni Unite proclamano l’Anno Internazionale delle Donne. Lo stesso anno in tutto il mondo ci sono manifestazioni che onorano gli avanzamenti della donna verso l’uguaglianza dei diritti. A partire dal 1975 l’ONU istituisce la giornata dedicata alla donna, da celebrare in tutto il mondo l’8 marzo di ogni anno. La mimosa? Una tradizione tutta italiana.

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ultimo aggiornamento: 25-02-2013