Nulla ferma le attiviste Femen, neppure il clima rigido di questi giorni che sta tenendo allettati un bel po’ di italiani. E le motivazioni sono ben note: contestare Silvio Berlusconi, l’ex premier italiano ricandidatosi a Palazzo Chigi che, secondo le donne protagoniste della manifestazione, dovrebbe essere in prigione, non certo in politica.

Loro sono Inna Shevchenko, Oksana Shachko e Elvire Duvelle-Charles, tre coraggiose Femen che hanno sfidato la neve lombarda, esibendo il loro seno nudo dinanzi al seggio milanese dove il Cavaliere si era recato a votare. Urla, schiamazzi e mantra del tipo “Basta Berlusconi”, hanno avuto come ritorno immediato l’arresto delle tre donne, che sono state letteralmente “placcate” dalle forze dell’ordine, rivestite e condotte in Questura per essere identificate.

Le ragazze si erano fatte strada nell’atrio della scuola dove era allestito il seggio, mescolandosi fra i giornalisti. Non appena Berlusconi è entrato per svolgere il suo dovere elettorale le tre Femen lo hanno epitetato in malo modo, si sono fatte strada fra i banchi della scuola messi a delimitazione dell’area stampa e hanno mostrato con orgoglio il petto nudo, riportante scritte anti-Silvio.

Questa manifestazione rumorosa e poco pudica di dissenso, ora potrebbe costare loro una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e probabilmente anche una per atti osceni in luogo pubblico. Certo che dopo mesi e mesi di scandali e olgettine, che ci hanno mostrato centinaia di seni nudi per diletto e non per dissenso, questa esibizione non ci sconvolge più di tanto. Almeno per una volta trattasi di nudità a supporto di un qualche ideale e non di soldi, potere e farfalline dorate.

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ultimo aggiornamento: 25-02-2013