Diciamolo e sottolineiamolo: con i selfie stick – i bastoncini di metallo su cui attaccare il vostro smartphone per farvi un selfie a distanza meno ravvicinata – è stato ampiamente superato ogni limite. Passi, più o meno, il selfie ‘semplice’ con l’opera d’arte, che dovrebbe essere concesso solo ed esclusivamente durante l’apposita giornata e solo a buon fine (ovvero per avvicinare i giovani alla cultura), ma il selfie stick è il-male.

Se le principali venue di concerti del Regno Unito hanno già messo al bando questo fastidioso trabiccolo anche i musei di New York stanno correndo ai ripari.

I primi poli espositivi che hanno annunciato il divieto d’uso dei selfie stick sono stati il MoMA e il Cooper-Hewitt, Smithsonian Design Museum, ma potrebbe aggiungersi alla lista anche il Metropolitan Museum of Art.

Sarà ancora permesso fare le foto (senza flash mi raccomando) con tutti i dispositivi portatili telefono compreso, senza però appiccicarli su quella prolunga metallica infernale.

Dal canto nostro, speriamo che presto il divieto venga esteso a tutti i musei non solo della Grande Mela ma in tutto il mondo, non solo per una questione di educazione e buonsenso nei confronti degli altri visitatori, magari in sale particolarmente affollate, ma anche e soprattutto per la sicurezza delle opere, potenzialmente messe in pericolo da eventuali usi impropri e maldestri del selfie stick.

Che poi, se siete in un museo, che senso ha fare una foto a voi? I capolavori sono ben altri!

Via | The Guardian

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ultimo aggiornamento: 10-02-2015