Greta Garbo è un’attrice svedese meravigliosa, una delle donne più belle di tutti i tempi che venne soprannominata la Divina grazie alla sua indiscutibile bravura e alla bellezza. Il nome vero della splendida attrice è Greta Lovisa Gustafsson, nata nel 1905 da un padre netturbino e da una contadina d’origine lappone. Il padre morì quando lei aveva solo 15 anni e quindi dovette lasciare gli studi e iniziare a lavorare.

Greta Garbo iniziò a lavorare da un barbiere, poi come commessa in un grande emporio di Stoccolma, dove occasionalmente faceva da modella posando con dei cappelli e degli abiti. Proprio grazie a questo lavoro fu notata dal regista Erik Petschler che la avvio alla carriera di attrice, prima con piccole particine poi con ruoli sempre più importanti. Greta riuscì a studiare gratuitamente per sei mesi all’Accademia Regia di Stoccolma e lì conobbe il suo maestro e amico, Mauritz Stiller.
La storia di Greta Garbo
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La storia di Greta Garbo
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Nel 1924 arrivò il primo film La leggenda di Gösta Berling, l’anno successivo La via senza gioia che la porterà dritta a Hollywood. Arrivò il tempo dei film La tentatrice e Donna fatale e tanti altri in cui faceva sempre la parte della seduttrice che lei odiava. Nel 1930 arrivò anche il primo film sonoro Anna Christie. Tra i grandi amori di Greta Garbo ci sono l’attore americano John Gilbert, che lasciò dopo che lui le chiese di sposarlo, e poi con il compositore Leopold Stokowsky. Greta era attratta anche dalle donne, la storia d’amore più importante la visse con Mercedes de Acosta, poetessa statunitense di origine spagnola che ebbe la colpa di stare anche con la sua eterna rivale ( Marlene Dietrich) e soprattutto di spifferare la loro storia alla stampa. Greta non la perdono mai. Dopo tutti i film in cui Greta interpretava la femme fatale, nel 1939 Ernst Lubitsch la scritturò per Ninotchka, una commedia in cui rivela la sua innata simpatia. L’ultimo film, Non tradirmi con me del 1941, è quello che mette fine alla sua carriera. Da quel momento in poi Greta Garbo decide di condurre una vita privata, lontano dai giornali, vivendo liberamente la propria bisessualità ma in assoluta riservatezza.
La storia di Greta Garbo
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Citazioni

Un momento ero felice e l’attimo dopo molto depressa; non ricordo di essere stata davvero bambina come molti miei altri coetanei. Ma il gioco preferito era fare teatro: recitare, organizzare spettacoli nella cucina di casa, truccarsi, mettersi addosso abiti vecchi o stracci e immaginare drammi e commedie.

Sono una donna che è stata infedele a milioni di uomini.

Veramente ricco è soltanto colui che possiede il cuore di una persona amata.

Non voglio essere una stupida seduttrice. Non vedo alcun senso nel vestirmi e non far altro che sedurre uomini nei film

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Foto|Getty Images

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ultimo aggiornamento: 28-02-2013