Avete mai sentito parlare della dieta crudista? Probabilmente, definita così, vi fa un po’ impressione, ma in realtà si tratta semplicemente di un regime alimentare salutista che si può seguire per un breve periodo quando si ha bisogno di uno “sprint” iniziale per cominciare a perdere qualche chilo.

Il concetto fondamentale che deve entrarci in testa quando decidiamo di voler dimagrire, è che a perdere peso si comincia a tavola. In altre parole, niente di più sbagliato che saltare i pasti nel convincimento che solo così riusciremo a perdere quelle taglie e quei cm di troppo che tanto ci angustiano.

La prova costume è lontana, e proprio per questo abbiamo tutto il tempo per fare le cose per bene, senza shockare inutilmente il nostro organismo sottraendogli le sostanze di cui ha bisogno per sostentarsi. Torniamo, dunque, alla nostra dieta crudista, e vediamo in cosa consiste esattamente. Innanzi tutto, la raw diet (raw significa per l’appunto crudo, in inglese), è uno stile di vita, una filosofia, un modo per intendere l’alimentazione completamente diverso da quello a cui siamo abituati. Si basa sul presupposto che la maggior parte degli alimenti, una volta sottoposti a cottura “a caldo”, perdono buona parte delle loro qualità nutritive, siano esse vitamine, minerali o enzimi. I tanto citati “antiossidanti“, così preziosi per prevenire malattie e invecchiamento grazie alla loro azione anti-radicali liberi e presenti soprattutto in frutta e ortaggi freschi, si deteriorano a causa del calore, e noi possiamo dire addio ai benefici che avremmo potuto ricavarne. La dieta crudista, perciò, come avrete capito si basa proprio su alcuni alimenti cardine che si possono consumare nature, senza passare per i fornelli. Essi sono:

  • Frutta e verdura di stagione di tutti i tipi
  • Germogli (di soia, fagioli, quinoa eccetera)
  • Semi e frutti oleosi
  • Latte non pastorizzato, yogurt e formaggi a latte crudo ma anche tofu
  • Carne, pesce e uova

Tutti questi ingredienti possono diventare la base per preparazioni solide come insalate, carpacci e polpette, ma anche frullati, centrifugati e vellutate (procuratevi un buon mixer, vi sarà molto utile), che eventualmente si possono scaldare leggermente ma senza superare i 40° C, la temperatura oltre la quale i loro principi vitali deperiscono. Sono vietati i grassi saturi e i condimenti, soprattutto l’olio extravergine d’oliva, si useranno ovviamente a crudo. Esiste una versione ancora più rigida della raw diet, ovvero il crudismo vegano, che elimina gli alimenti di origine animale. Premessa importantissima: curate in modo eccezionale (nel senso di superiore alla media) l’igiene! Lavate tutto accuratamente e consumate solo cibi freschissimi, ne va della vostra salute.

Questo tipo di alimentazione è molto efficace per stimolare il metabolismo e innescare un processo di dimagrimento, ma non ce la sentiamo di consigliarvi di continuarla per tanto tempo. Anche se la raw diet ha molti seguaci e in teoria dovrebbe essere seguita per tutta la vita, ci sono molte controindicazioni. Se soffrite di disturbi a stomaco e intestino, soprattutto colite e sindrome del colon irritabile, alla lunga potreste avere dei risentimenti. Provate per qualche settimana, sicuramente il vostro organismo comincerà a depurarsi e a perdere liquidi e voi vi sentirete subito più in forma. Ricordate sempre, quando inziate una nuova dieta di qualunque tipo, di avvisare il vostro medico, che seguirà i vostri progressi avvisandovi quando è il momento di modificare il vostro regime alimentare.

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ultimo aggiornamento: 01-03-2013