Disturbo tanto fastidioso quanto comune, il mal di stomaco si manifesta soprattutto in momenti particolarmente stressanti della vita, quando oltre al cibo, ci viene difficile digerire molti “bocconi amari”. Sentimenti negativi, rabbia accumulata, ansia e preoccupazioni possono somatizzare provocandoci i classici problemi genericamente catalogati come “mal di stomaco”.

Bruciori e fitte, gastrite e aerofagia, reflusso e gonfiore, dispepsia e alitosi, sono altrettanti segnali che il nostro apparato digerente non funziona proprio a dovere, e che abbiamo bisogno di un aiuto per trovare sollievo ai nostri disturbi. Vediamo qualche rimedio naturale contro il comune mal di stomaco.

Soffrire di mal di stomaco significa dover, necessariamente, modificare la nostra dieta in modo da non affaticare ulteriormente questo nostro organo interno così sensibile. Scegliamo alimenti che non irritano le mucose gastriche, come ad esempio le patate (da consumare lesse, in purè, al forno o al vapore e con condimenti a crudo), latticini magri come la ricotta e lo yogurt, pane tostato e fette biscottate, verdure lesse o leggermente scottate come carote, zucchine, fagiolini e bietole, frutta non acida tra cui mele, pere, banane, legumi in zuppa o vellutate, pesce e carne magri e cucinati in modo leggero (al forno, alla piastra o al vapore).

Una dieta semplice in cui non manchino le sostanze nutritive indispensabili per la nostra salute ma strutturata in modo da non creare problemi digestivi. Oltre a scegliere i cibi giusti, è importante, quando si soffre di mal di stomaco, anche consumarli nel modo giusto. Il che significa masticare lentamente e a lungo ogni boccone, respirando regolarmente (evitando, quindi, le classicche “abbuffate” in semi apnea da fame nervosa, così dannose per il nostro stomaco). Altra ottima strategia (benefica in generale): smettere con le sigarette, perché proprio il fumo è terribilmente irritante a livello gastrico. Evitiamo anche di masticare troppe gomme e caramelle sugar free, e ricordiamoci di bere acqua molto spesso.

Il nostro stomaco non dovrebbe mai restare vuoto per troppe ore, onde evitare una iper produzione di succhi gastrici, quindi cerchiamo di consumare 5 pasti al giorno, inserendo sempre uno spuntino leggero a metà mattina e metà pomeriggio. Infine, via libera alle tisane digestive e rilassanti. In linea di massima le più indicate sono a base di menta, di liquirizia, di camomilla, di melissa, di anice stellato e di calendula. La cosa migliore è quella di recarci nella nostra erboristeria preferita (o quelle più vicina a noi) e farci consigliare l’infuso giusto per le nostre esigenze, specificando quale tipo di disturbo gatrico ci affligge. Infine, facciamo dell’attività sportiva, regolare e moderata, se possibile all’aperto. Non esiste modo migliore per scaricare un po’ di negatività e conseguentemente “alleggerire” il nostro stomaco.

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ultimo aggiornamento: 06-03-2013