La congiuntivite è una infiammazione della congiuntiva, la membrana trasparente che riveste l’occhio e la palpebra, molto diffusa, anche perché in molti casi contagiosa, i cui sintomi tipici possono essere davvero fastidiosi. Pur non trattandosi di un’infezione grave, la congiuntivite non andrebbe mai trascurata, perché potrebbe cronicizzarsi o degenerare in patologie oculari più gravi come le cheratiti.

Siamo tutti soggetti ad essere colpiti da congiuntivite, perché tra i fattori di rischio di questa specifica infiammazione ritroviamo le allergie – ad esempio ai pollini, agli acari, al pelo degli animali, a metalli, ad alcune sostanze chimiche eccetera – un uso continuo delle lenti a contatto, irritazione degli occhi da smog e polveri sottili eccetera.

Tutti questi fattori indeboliscono i nostri occhi, rendendoli vulnerabili all’azione di agenti patogeni come virus e batteri, i principali responsabili della congiuntivite. Durante la fase “attiva” l’infezione da germi è anche molto contagiosa, proprio come un’influenza o un raffreddore. Vediamo i sintomi più tipici per riconoscerla.

  • Lacrimazione copiosa
  • Arrossamento mono o bioculare
  • Prurito
  • Senso di corpo estraneo nell’occhio, come sabbiolina
  • Gonfiore della palpebra più accentuato al mattino
  • Produzione di cispe che in caso di congiuntivite batterica assumono una colorazione giallo-verdastra

Di fronte ad una sintomatologia siffatta, possiamo quasi stabilire da soli di esserci presi una bella congiuntivite, ma questo non può farci ritenere “liberi” di curarci con il fai da te. Infatti, è necessario che il medico stabilisca l’origine della congiuntivite per poterci prescrivere la terapia corretta. Una “banale” congiuntivite virale, ad esempio, in pratica non necessita di cura perché tende a risolversi spontaneamente nel giro di pochi giorni. Diverso il caso della congiuntivite batterica, più “rognosa”, per la cui guarigione si prescrivono colliri antibiotici. Se, poi, l’infezione ha un’origine allergica, allora si useranno dei colliri antistaminici per contrastare la reazione degli anticorpi.

Molto importante l’igiene durante la fase acuta della malattia. E’ bene stare attenti a lavarsi sempre le mani con il sapone dopo aver toccato o medicato gli occhi, non condividere asciugamani e salviette con altri, per evitare il contagio dell’infezione, e usare sempre cotone e garze sterili per disinfettare gli occhi. Un utile rimedio naturale sono gli impacchi di camomilla, con effetto antinfiammatorio e lenitivo, che accelerano il processo di guarigione.

E’ molto importante, come già ribadito, non trascurare le congiuntiviti, specialmente se ricorrenti, perché sono sempre spia di un indebolimento delle difese immunitarie che si manifesta a livello oculare e che è più probabile in chi sia portatore di lenti a contatto e svolga attività che stanchino la vista. Infine, attenzione anche ai cosmetici per il trucco occhi, in particolare matite e ombretti, meglio sceglierli sempre anallergici, anche se costano un po’ di più.

Foto| di Petr Kratochvil per Publicdomainpictures

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 15-03-2013