Siamo sempre in tempo: sia in età giovane sia in età adulta, seguire i nostri bisogni si rivela essere la scelta migliore. L’unica, per la verità, in grado di portare un livello di consapevolezza più alto e profondo.
Sbagliamo quando mettiamo da parte le nostre necessità per dare spazio ad altro. Soprattutto quando vogliamo soddisfare le aspettative altrui: che siano di un genitore o del proprio partner o di un amico, dare priorità agli impulsi esterni preclude ad una comunicazione con i nostri sentimenti e la perdita della nostra stabilità.

Entrare in contatto con le emozioni richiede uno sforzo notevole perché significa cambiare punto di vista, guardare noi stessi da un’altra angolazione e porre rimedio agli aspetti negativi che ci siamo portati dietro fino a quel momento. Significa rinunciare a quella maschera falsa che abbiamo indossato con sofferenza.
E’ un passo che ci fa uscire da alcune situazioni di stallo e malessere che caratterizzavano il nostro quotidiano. E’ una vera e propria rinascita.

Tutti noi, almeno una volta, ci siamo guardati allo specchio non riconoscendo o non accettando quello che veniva riflesso. Volersi bene rappresenta esattamente questo: riuscire a vedere noi stessi per quello che siamo davvero, senza filtri.
Chi siamo lo sappiamo solo noi; nessuno può esserci d’aiuto nella ricerca della nostra felicità. Dobbiamo iniziare a dare ascolto a quella voce interiore che ci indica sempre la direzione giusta anche quando prendiamo una strada diversa.

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ultimo aggiornamento: 26-03-2013