Lo zafferano è una spezia dalle mille proprietà benefiche e applicazioni. Non passa inosservato a causa del suo colore brillante e per il suo aroma intenso. Il suo consumo attraverso i secoli è stato uno dei principali motivi di commercio con l’Oriente e per questo lo zafferano ha conquistato il soprannome di “oro rosso”.

Le sue virtù sono davvero notevoli, è un toccasana per i malesseri più diffusi, in particolar modo per quelli legati all’invecchiamento e allo stress. Contiene circa 150 sostanze aromatiche volatili che gli conferiscono un’azione digestiva, antisettica e di potentissimo antiossidante (antitumorali e utili nella lotta contro i radicali liberi).

Lo zafferano si produce dallo stimma della pianta chiamata “Crocus sativus” (sboccia solo nel mese di ottobre) ed è una spezia preziosa, forse la più pregiata in assoluto, proprio perché la raccolta deve essere fatta a mano e per produrre 1 kg di stimmi (filamenti rosso-arancioni della corolla) sono necessari 200.000 fiori e 500 ore di lavoro. Il colore giallo-oro, che la spezia conferisce alle pietanze, è dovuto alla presenza della crocina, sostanza che fa dello zafferano prodotto in Italia il migliore del mondo. Le culture più estese si trovano in Abruzzo, Sardegna, Umbria e Toscana (soprattutto a San Gimignano).

E’ una sorta di elisir di lunga vita. Basti pensare che una piccola bustina di zafferano contiene più antiossidanti che un chilo di verdura fresca, appartenenti alla famiglia dei carotenoidi; oltre a questi lo zafferano contiene anche vitamina B1 e B2, indispensabili per metabolizzare i grassi e per la crescita sana dell’organismo. Le altre proprietà dello zafferano sono: antispastiche, sedative, antinfiammatorie, cicatrizzanti, diuretiche, antidepressive, toniche e regolanti il ciclo mestruale. E’ un antitumorale, attiva il metabolismo, ottimo contro la sindrome premestruale, favorisce la memoria e l’apprendimento, e contribuisce alla formazione di vitamina A nel nostro corpo. Ma la principale virtù dello zafferano è antistress, infatti molti studi lo confermano un toccasana contro ansia, stress e depressione. Tutte le proprietà dello zafferano si concentrano negli stimmi color rosso, quelli che polverizzati si usano anche in cucina.

In India, Paese in cui lo zafferano è ampiamente usato, la medicina ayurvedica lo considera una sostanza a metà strada tra alimento e farmaco. Anche la cromoterapia lo usa nelle situazioni di stress psicofisico: il colore giallo dello zafferano è da sempre sinonimo di benessere e buonumore.

Studi clinici però hanno evidenziato che l’uso eccessivo dello zafferano può avere anche effetti collaterali come vertigini, torpore e manifestazioni emorragiche da riduzione del numero delle piastrine.

Il principale uso lo vede impiegano in cucina per regalare sapore e gusto ai piatti, non solo al classico risotto, ma anche a pasta, dolci, carni e yogurt. Possibile realizzare anche una tisana allo zafferano, digestiva e antistress da bere la sera prima di andare a letto: mettere un pizzico di zafferano in polvere in una tazza d’ acqua, portare a ebollizione e lasciare riposare per una decina di minuti.

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ultimo aggiornamento: 24-03-2013