Da quando il bel George Clooney ha annunciato di voler sposare la sua Amal Alamuddin a Venezia, non si è parlato d’altro se non di questo. Ebbene, dopo un matrimonio all’americana e un weekend di festeggiamenti in Laguna, è arrivato per gli sposi il momento di dire un si valido anche per la giurisdizione italiana.

Palazzo Ca' Farsetti Venezia


La grande data è domani e la location è il bellissimo e suggestivo Palazzo Ca’ Farsetti, sede del Municipio e dimora storica veneziana che si affaccia sul Canal Grande. A Designerblog di fatto del pettegolezzo rosa interessa poco, ma i nostri cuori palpitano a parlare della pregevole architettura di questo edificio.

Posto vicino all’attiguo Palazzo Ca’ Loredan, con cui condivide gli uffici municipali, Palazzo Farsetti, anche detto Palazzo Dandolo Farsetti, fu costruito inizialmente di soli due piani nel XIII secolo per desiderio dei discendenti del doge Enrico Dandolo. Bisogna invece attendere il passaggio dalla famiglia Dandolo a Federigo Contarini, che lo acquistò nel 1440, per vederlo ergersi alle sue dimensioni e metrature attuali.

Il Palazzo ha poi subito una serie di rimaneggiamenti dovuti ai vari passaggi di proprietà. Nel 1670 e fino alla prima decade del 1800 l’edificio è stato sotto la casata dei Farsetti, che lo adibirono a centro culturale per gli intellettuali del periodo. Tuttavia nel 1788, Anton Francesco, l’ultimo erede della dinastia fu costretto a chiudere la galleria per questioni di debiti.

Palazzo Ca

Alla sua morte l’edificio fu venduto all’asta e acquistato dalla vedova Adriana da Ponte che ne fece un albergo. L’Hotel Gran Bretagna durò fino al 1826, quando fu venduto all’amministrazione comunale veneziana che lo adibì a residenza municipale.

Questi passaggi di proprietà nel corso degli anni hanno fatto si che il Palazzo Ca’ Farsetti venisse “riveduto e corretto” in base alle esigenze dei proprietari contingenti. Se i discendenti del doge Dandolo lo avevano immaginato in stile romanico-bizantino, quando fu Contarini a metterci mano, l’estensione dell’edificio fu disegnata in stile rinascimentale.

C’è da dire anche che prima dell’acquisto della famiglia Farsetti, il palazzo fu danneggiato da un incendio scoppiato nel 1524, il cui restauro compromise l’estetica interna dell’edificio. Nel 1874 poi, già sotto l’amministrazione comunale, la facciata fu completamente riedificata, mantenendo si il disegno originario ma sostituendo le colonne e i marmi.

Ma questo ovviamente è un particolare che non scoraggia le giovani coppie di tutto il mondo che, tralasciato il particolare del restauro della facciata, si perdono nella magia della suggestiva Sala degli Stucchi, alle cui pareti campeggiano dipinti di Carlo Loth che ritraggono le divinità classiche e altre tele attribuibili alla sua bottega.

Ma la bellezza delle sale, l’affaccio sul canale, l’atmosfera romantica e senza tempo di Venezia, dobbiamo anche dirlo, non sono proprio a buon mercato. Per i veneziani con cittadinanza italiana i costi oscillano dai 400 ai 700 euro, per gli italiani non residenti a Venezia o per i cittadini UE si va dalle 600 ai 1600 e infine per i non comunitari si parte da 1600 per arrivare a 3500.

E il tariffario è anche meno benevolo se anziché a Palazzo Ca’ Farsetti ci si sposta presso l’attiguo Palazzo Ca’ Loredan. I Clooney, pur non badando a spese, hanno scelto più saggiamente la prima opzione, affidando all’amico Walter Veltroni, ex sindaco di Roma, il dolce compito di officiare la cerimonia.

Foto | Comune di Venezia

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ultimo aggiornamento: 28-09-2014