Il congedo mestruale è un diritto che molte donne de mondo possono prendere ogni mese. E in Italia ancora non c’è questa possibilità per tutte le donne che soffrono di dismenorrea e che ogni mese devono fare i conti con il ciclo mestruale che si può presentare con disturbi più o meno forti. E se pensate che a soffrire di dismenorrea in Italia è una percentuale tra il 60-90%, capite quanto c’è bisogno di una legge in tal senso?

Ci sono donne (quasi tutte) che ogni mese soffrono di dolori addominali, mal di testa, mal di schiena, malessere articolare, malumore, disturbi di varia natura: quei giorni del mese sono decisamente difficoltosi e anche se sono molti i farmaci e i rimedi fai da te, noi tutte sappiamo bene che c’è poco da fare. Per questo motivo il congedo mestruale dal lavoro, un periodo di malattia pagato, potrebbe aiutare le donne in quei giorni lì.

Qualcosa potrebbe però cambiare, grazie alle deputate del Partito Democratico Romina Mura, Daniela Sbrollini, Maria Iacono e Simonetta Rubinato che hanno firmato una proposta di legge che ora è all’esame della commissione Lavoro e dovrebbe essere approvata velocemente. Grazie al congedo mestruale, in quei giorni difficili le donne possono assentarsi dal lavoro senza mettersi in malattie o prendere ferie e non ci sarà una decurtazione dello stipendio.

Il congedo retribuito sarà riservato a coloro che ogni anno dimostreranno, tramite certificato medico, di soffrire di dismenorrea, ovvero ciclo doloroso. Il congedo sarà destinato alle lavoratrici con contratto a tempo indeterminato, subordinato e parasubordinato, full o part time, sia nel settore pubblico che privato.

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ultimo aggiornamento: 13-03-2017