Parliamo della Barbie, icona di bellezza per tutte coloro che sognano la perfezione, impietosamente privata del suo perfetto make-up.

Da quando è stata creata – il primo esemplare in commercio risale al 9 marzo 1959 -, mai abbiamo visto il suo viso privo di quel trucco che ha reso il suo incarnato sempre luminoso, gli occhi perfettamente disegnati così da diventare ammalianti e profondi, il sorriso curato e così splendente da apparire immancabilmente seducente e irresistibile, ma… anche in questo caso si è, a quanto pare, trattato di un bluff!

A smascherare Barbie ci ha pensato l’artista messicano Eddi Aguirre che, in pieno clima di verità e di condanna a tutto ciò che è artificioso, ha voluto regalarci la visione della bionda bambola privata del suo immancabile e sempiterno trucco.

Eliminati con un colpo di spugna, quindi, il blush che scolpiva gli alti zigomi, il rossetto che rimpolpava le rosee labbra, l’ombretto e il rimmel che disegnavano i grandi occhi, lo sbiancante che faceva brillare i suoi denti, e la mano di spazzola che rendeva i biondi capelli sempre perfettamente lisci e setosi.

Ecco che ci appare, ovviamente accompagnata da un moto di delusione, un’icona di bellezza sfiorita e svanita! No, Barbie non è più la stessa, assomiglia ad una cugina sfigata di quella che era e, addirittura con le occhiaie, l’apparecchio per i denti e lo sguardo spento, non è nemmeno un lontano ricordo di ciò che abbiamo sempre amato (e invidiato!?!) in lei.

Rassicurante? Non saprei, davvero vedere sfiorito uno di quei miti che ci accompagna sin da bambine riuscirebbe a far stare meglio chi vorrebbe sentirsi sempre in gran forma? La (triste) normalità di un’altra può rendere più sicura chi non lo è mai stato? Qualche dubbio, a tale proposito, pur dovendo abbandonare la trousse dei trucchi, sorge comunque: in fondo Barbie è sempre Barbie!

Foto | Pagina Facebook PartilhArte

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ultimo aggiornamento: 08-04-2013