Marianna Cendron, studentessa diciottenne di Paese, provincia di Treviso, è scomparsa quaranta giorni fa. Ne ha dato notizie la trasmissione Chi l’ha Visto, raccontando che la ragazzina nell’ultimo periodo antecedente alla sua sparizione si trovava in una fase in cui era emotivamente fragile.
Visibilmente dimagrita, aveva da poco deciso di abbandonare gli studi, lasciando l’istituto alberghiero che frequentava con profitto. Marianna aveva quindi trovato un impiego come cuoca presso un ristorante di Castelfranco Veneto. La sua scomparsa risale al 27 febbraio, quando, dopo aver normalmente svolto il suo turno al ristorante, nessuno ha più avuto notizie sul suo conto.
A quanto riferito ha lavorato normalmente fino alle 18:30, ma poi si è perso ogni contatto con lei. Al momento della scomparsa aveva con sé una bicicletta da donna bianca con un cestino sul manubrio, che non è mai stata ritrovata. Adesso, però, pare che ci sia una importante svolta nelle indagini. Marianna, infatti, potrebbe essere stata rapita.
E’ su questa ipotesi che, infatti, indaga la procura. A quanto emerso dalle prime indagini su Marianna, parrebbe venuta meno l’ipotesi dell’allontanamento volontario. La ragazza, sparita nel nulla la sera del 27 febbraio, manca da 40 giorni e di lei, nonostante le ricerche accurate ed estese, non è stata trovata una sola traccia.
E’ questo il motivo che ha spinto gli inquirenti ad abbandonare l’idea che la ragazza abbia deciso di far sparire le sue tracce scientemente, spingendoli a battere altre piste d’indagine. Adesso, quindi, non si indaga sulla fuga di una ragazza che negli ultimi tempi aveva avuto un periodo difficile, ma su altre due ipotesi che non lasciano presagire nulla di buono: Marianna potrebbe aver compiuto un gesto estremo o essere rimasta vittima di un atto violento.
Adesso che è cambiata la rotta delle indagini, il sostituto procuratore Massimo De Bortoli, titolare dell’inchiesta, ha deciso di puntare ad un nuovo tipo di ricerche e, oltre a non trascurare nessun dettaglio, ha intenzione di sentire nuovamente tutti i protagonisti della vicenda: i genitori Pierfrancesco ed Emilia Cendron, il fratello minore della ragazza, il fidanzato non ancora maggiorenne di Marianna che vive in un convitto a Castelfranco Veneto, fino a Renzo Curtolo, il vicino di casa della giovane che da qualche tempo la ospitava.
Via | chilhavistorai, corrieredelveneto
Foto | profilo Facebook Marianna Cendron
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